Ddl lavoro, Napolitano: arbitrato può essere solo volontario
«Desta perplessità» il fatto che la scelta sia prevista al momento della firma del contratto
ROMA - «Solo la concordia tra le parti» in causa può consentire il ricorso all'arbitrato. E' quanto scrive il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un passaggio della lettera ai presidenti delle Camere sul rinvio del ddl lavoro. Il capo dello Stato ritiene «apprezzabile l'introduzione di strumenti idonei a prevenire l'insorgere di controversie» tra datore di lavoro e lavoratore, ma «occorre verificare che siano coerenti con i principi di volontarietà» e che ci sia una «adeguata tutela del contraente». Insomma, il ricorso all'arbitrato deve essere una scelta del lavoratore. Inoltre «non può non destare serie perplessità», secondo Napolitano, il fatto che il possibile ricorso all'arbitrato sia stabilito al momento della stipula del contratto di lavoro quando «massima è la condizione di debolezza» del lavoratore.