28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Enti locali

Finanziaria, Chiamparino: risorse dei comuni ridotte all'osso

A dirlo è il presidente dell'Anci e sindaco di Torino in un'intervista che verrà pubblicata domani sul quotidiano ecologista «Terra»

TORINO - «Ormai è da anni che ci riducono i finanziamenti. Facciamo sforzi fuori dall'ordinario, ma stiamo rischiando di arrivare davvero all'osso e che non ci sia più niente da spolpare. Peraltro, i primi settori su cui siamo costretti a ridurre le risorse sono le politiche sociali, quelle per i più deboli, le opere di manutenzione delle città. Ma vogliamo parlare dei direttori generali dei ministeri che nessuno tocca? E' possibile che se c'è da risparmiare ci sono solo i Comuni a cui chiedere sacrifici?».

A dirlo è il presidente dell'Anci e sindaco di Torino Sergio Chiamparino in un'intervista che verrà pubblicata domani sul quotidiano ecologista Terra. «Per tornare a confrontarci con il governo - dice Chiamparino - il nostro obiettivo è ottenere delle aperture sul patto di stabilità.

Chiediamo di spostare gli effetti dei tagli al 2011 e, intanto, di avviare nel 2010 un confronto sulle modalità dei tagli senza la mannaia dell'obbligo inserito in Finanziaria.
Inoltre, chiediamo l'abolizione delle sanzioni per i Comuni che nel 2009 hanno sforato il patto perché hanno utilizzato risorse per contrastare, localmente, gli effetti della crisi.

Purtroppo è da anni, anche in presenza di governi di centrosinistra, che prevale una logica secondo la quale quando c'è da tagliare si dice 'da qui in giù paghino i Comuni'. Ma il vero grasso da tagliare è nelle amministrazioni pubbliche centrali», conclude Chiamparino.