Tremonti: «E' ultimo Documento programmazione del governo»
«Tre obiettivi: tenuta conti, coesione sociale e liquidità Pmi»
ROMA - Il Dpef che sarà varato domani dal Consiglio dei ministri sarà l'ultimo documento di programmazione economico-finanziaria di questo governo. A ricordarlo è il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, alle parti sociali in occasione del tavolo a palazzo Chigi. Il ministro fa riferimento alla riforma della Finanziaria in via di approvazione in Parlamento che manda in soffitta la manovra e il Dpef sostituendolo con la Dfp, la Decisione di finanza pubblica.
«Questo è l'ultimo Dpef di questo governo. L'azione del governo - afferma il ministro a imprese e sindacati secondo quanto riferiscono fonti presenti alla riunione - è concentrata su tre obiettivi: tenuta strutturale dei conti pubblici, coesione sociale attraverso ammortizzatori sociali, liquidità alle imprese a partire dalla medie e piccole».
Il titolare del Tesoro si concentra poi sul tema dell'evasione fiscale e anche in riferimento ai dati sul fisco forniti oggi dal ministero che nei primi 5 mesi registrano entrate in calo del 3,4%, sottolinea: «L'evasione fiscale si contrasta con azioni degli enti locali, si vince e si perde sul terreno del federalismo».
- 28/03/2019 Il decretone è legge: tutte le novità per reddito di cittadinanza e quota 100
- 29/11/2018 Manovra, Conte rassicura gli italiani: «Non tradiremo le promesse elettorali»
- 28/11/2018 Manovra, l'ordine di Conte: «Invertire la rotta»
- 31/10/2018 Conte gioca il «jolly» per far ripartire l'economia: nasce InvestItalia