20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Firmata nuova intesa su South Stream

Nuova intesa Eni - Gazprom

Accordo per la cessione del 51% di SeverEnergia a Gazprom con target di produzione di almeno 150.000 boe al giorno dal 2013

SOCHI - Il Presidente di Gazprom, Alexey Miller e l'Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, alla presenza dei premier russo e italiano, Vladimir Putin e Silvio Berlusconi, hanno firmato oggi una nuova intesa relativa alla realizzazione del South Stream. Eni ed Enel, inoltre, hanno siglato un accordo per la cessione a Gazprom del 51% di SeverEnergia e lo sviluppo degli importanti giacimenti in Siberia.

L'intesa su South Stream prevede l'ampliamento della capacita di trasporto della pipeline da 31 a 63 miliardi di metri cubi di gas l'anno. Eni e Gazprom, inoltre, hanno ribadito il massimo impegno a proseguire nello sviluppo del progetto South Stream, data la sua rilevanza strategica nell'apportare, attraverso una nuova rotta, un contributo decisivo alla sicurezza degli approvvigionamenti di gas verso l'Europa.

Eni ed Enel hanno siglato inoltre un accordo per la cessione a Gazprom del 51% di SeverEnergia, societa che possiede l'intero capitale di Arcticgaz, Urengoil e Neftegaztechnologia, a loro volta titolari di licenze per l'esplorazione e la produzione di idrocarburi con riserve di gas e petrolio stimate complessivamente in 5 miliardi di barili equivalenti di petrolio. A conclusione della transazione, la partecipazione indirettamente detenuta da Eni si ridurra dal 60% al 29,4% e quella di Enel dal 40% al 19,6%.

In base all'accordo, SeverEnergia, che impiega oltre 500 persone negli uffici di Mosca e Novy Urengoy, diviene la prima societa italo-russa a operare attivamente nei giacimenti dello Yamal Nenets (Siberia occidentale). Nella regione attualmente si produce circa il 90% del gas russo. Le parti hanno concordato di produrre il primo gas entro giugno 2011 dal giacimento di Samburskoye e di raggiungere almeno 150.000 boe al giorno entro 2 anni dall'avvio della produzione. E' stato inoltre concordato di definire entro 90 giorni il piano per ottenere tutte le autorizzazioni, incluse le estensioni delle licenze da Rosnedra, l'autorita competente in Russia per lo sfruttamento delle risorse minerarie e petrolifere.

Il corrispettivo che sara versato da Gazprom per l'acquisto del 51% di SeverEnergia il cui perfezionamento e previsto per fine giugno 2009 ammonta a circa 1,5 miliardi di dollari e sara corrisposto in due tranche nel corso del 2009/2010. La quota di spettanza di Eni ammonta a 900 milioni di dollari, quella di competenza di Enel a 600 milioni di dollari.