Terremoto, CIA: bene le prime misure del governo a sostegno dell’agricoltura
Il presidente della Cia Giuseppe Politi giudica positive le decisioni del Consiglio dei ministri: «Sono però necessari altri interventi»
ROMA - «Le prime misure del governo a sostegno del settore agricolo colpito dal terremoto vanno nella direzione giusta. Ovviamente, ne devono seguire altre per dare valide risposte agli agricoltori che hanno subito danni rilevanti e che hanno visto compromessa la loro attività produttiva». Lo ha sostenuto il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi commentando le decisioni adottate oggi dal Consiglio dei ministri.
«Bene l’indennità per gli imprenditori e la sospensione fino al 31 dicembre 2009 dei contributi previdenziali ed assistenziali. Ma ora -ha detto Politi- bisogna intervenire anche su fronti come quello fiscale e bancario. Il governo ha annunciato altre iniziative in questo senso. Occorre, comunque, fare presto. La sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti di carattere tributario è importante. Stesso discorso anche per i mutui bancari per i quali va prevista una misura sospensiva».
Pensare a ricostruire - «Naturalmente questi -conclude il presidente della Cia- sono primi interventi per fronteggiare l’emergenza. Poi bisogna pensare a ricostruire. Le tante aziende distrutte e danneggiate vanno sostenute in maniera adeguata. Per questo ci attendiamo misure realmente concrete. L’agricoltura è una realtà molto importante per l’Abruzzo (15 per cento del prodotto lordo regionale) e va, quindi, aiutata e valorizzata con provvedimenti incisivi».
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