Quote latte, senatori PD: «E' iniziato il confronto»
Il Partito democratico ha appena presentato in commissione Agricoltura un pacchetto di emendamenti al decreto Quote latte. L'azione emendativa si è concentrata su una serie di punti decisivi per chiudere la partita ma orientati a sostenere coloro che hanno sempre operato nella legalità verso il rispetto delle regole.
Queste sono le principali azioni: si propone di invertire le priorità nelle assegnazioni delle quote tra affitti ed esuberi; di eliminare la franchigia del 5% della quantità plafonata; di contenere la rateizzazione in un massimo di venti anni; di eliminare la figura del commissario di governo prevista nel decreto; la rinuncia ai contenziosi per i titolari di multe; di richiedere il pagamento della prima rata obbligatoria prima dell'assegnazione delle quote attribuite rigorosamente solo ai produttori in regola con i versamenti; la certezza delle risorse del Fondo destinato ai produttori in regola.
E' questo in sintesi il frutto del lavoro congiunto dei gruppi del Partito democratico nelle commissioni agricoltura di Camera e Senato coordinati dai rispettivi capi gruppo Nicodemo Oliverio e Leana Pignedoli.
«Il provvedimento così come ci è stato proposto presenta sperequazioni. Se il ministro confermerà la volontà di modificare il testo in sede parlamentare il nostro gruppo confermerà la disponibilità al confronto». Lo affermano la capo gruppo Pd in commissione Agricoltura, senatrice Leana Pignedoli e i senatori Alfonso Andria e Paolo De Castro.