Lavoro, Fammoni (Cgil): dato Ilo non passi sotto silenzio
“Emerge inadeguatezza misure governo contro crisi”
ROMA – «Il drammatico rapporto dell’Ilo, l’organizzazione internazionale del lavoro, sulla disoccupazione mondiale non può passare sotto silenzio ma soprattutto non può passare sotto silenzio il dato di possibili 18 milioni di disoccupati in più, secondo lo scenario più favorevole, e che addirittura potrebbero arrivare a 51 milioni». E’ quanto sostiene il segretario confederale della Cgil, con delega al mercato del lavoro, Fulvio Fammoni.
«L’Italia - aggiunge - purtroppo parteciperà attivamente a questo dato negativo, secondo le previsioni europee, con una percentuale stimabile tra l’1% e il 3%». Alla luce di questi dati, osserva il sindacalista, «occorre fare di più per scongiurare questa prospettiva, con un’azione coordinata a livello internazionale, e con scelte coraggiose ed incisive da adottare in Italia. Di fronte a questi dati drammatici – conclude Fammoni - l’inadeguatezza delle misure approvate ieri con il decreto legge ‘anti crisi’ è lampante».
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