29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
«Mentre il governo vara l'intervento a favore delle famiglie»

«Siamo sorpresi dallo sciopero della Cgil»

Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto parlando delle misure che il governo si appresta a varare per fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria sull’economia reale

«Sulla quantificazione del piano anticrisi c’e’ ancora un approfondimento da fare, nel governo e con le forze sociali, ma e’ un intervento che va nella direzione del sostegno alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori e agli stessi precari.»

Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati Pdl, parlando delle misure che il governo si appresta a varare per fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria sull’economia reale. «Quanto al dialogo con l’opposizione e con i sindacati, ci auguriamo un confronto positivo e siamo sorpresi che la Cgil abbia confermato lo sciopero generale. Un confronto e’ positivo, se c’e’ una riduzione della conflittualità e’ meglio per tutto il paese». Nel suo intervento in aula, Cicchitto aveva definito quello della Cgil uno sciopero politico. Sulla politica economica del governo ci sono «posizioni ideologiche e politiche pregiudiziali, perché stiamo realizzando cose che il resto dei paesi europei ancora non ha fatto».

Cicchitto ha commenta il decreto per la stabilità del credito, approvato a Montecitorio, sottolineando come «l’opposizione si e’ divisa, perché l’Idv ha votato contro, mentre il Pd e l’Udc si sono astenuti. E’ la continuazione degli interventi in Finanziaria e di quelli a favore delle banche, poi arriverà in Parlamento il decreto per l’economia reale. Grazie al decreto approvato oggi ci sarà un effetto psicologico, perché sia le banche sia i risparmiatori si sentono con le spalle coperte».