5 maggio 2024
Aggiornato 07:00
Quote latte

«Ripristinare la legalità senza penalizzare chi si ha sempre rispettato le regole»

L'assessore regionale all'Agricoltura, Tiberio Rabboni, ha così commentato la decisione dell'unione Europea che ha aumentato del 6% le quote latte attribuite al nostro Paese

«La speranza è che la decisione odierna favorisca l'effettiva normalizzazione della gravissima situazione che ha caratterizzato il settore lattiero - caseario senza penalizzare chi ha sempre rispettato le regole». L'assessore regionale all'Agricoltura, Tiberio Rabboni, ha così commentato la decisione dell'unione Europea che ha aumentato del 6% le quote latte attribuite al nostro Paese.

«Per questo l'assegnazione della quota nuova quota produttiva agli allevatori dovrà, in primo luogo, rispondere ai fabbisogni di coloro che, pur avendo superato la propria quota, hanno avviato la regolarizzazione e solo successivamente a coloro che si impegnano a sanare il contenzioso pregresso che, com'è noto, vale 1,9 miliardi di euro che il nostro Paese ha anticipato alla Ue.

Contemporaneamente - ha aggiunto Rabboni - il Governo deve mettere in atto alcune misure per contrastare gli effetti che l'aumento della quota potrà determinare sul prezzo del latte e sulle produzioni di formaggi Dop, come il Parmigiano Reggiano, per i quali l'aumento della quota porterà inevitabilmente a un aumento del latte offerto per la trasformazione e ad una conseguente riduzione del già basso prezzo di vendita. Non ha alcun senso ritirare dal mercato - come si è deciso recentemente - un certo quantitativo di forme da distribuire agli indigenti se non si riesce ad armonizzare la produzione con il mercato».