5 maggio 2024
Aggiornato 08:00
«Parziale apprezzamento per l’esito del negoziato sulla Politica Agricola Comune»

«Quote latte: successo parziale lontano da annunci vigilia»

Lo dichiara il ministro dell'Agricoltura del Governo ombra, Alfonso Andria

«Il PD, a cui stanno a cuore le sorti dell’agricoltura italiana, esprime un parziale apprezzamento per l’esito del negoziato sulla Politica Agricola Comune». Lo dichiara il ministro dell'Agricoltura del Governo ombra, Alfonso Andria.
«Al di là dell’enfasi con cui sono stati comunicati i risultati – continua il Sen. Andria - va detto oggettivamente che sulla questione delle quote latte si è registrato un parziale successo. Certo, non siamo di fronte alle cifre esorbitanti che hanno caratterizzato gli annunci della vigilia, ma l’anticipazione dell’aumento dell’intero 5% alla prima annualità (originariamente scaglionato in un quinquennio) rappresenta un notevole sollievo per il comparto».

«Si tratterà di capire ora – ed è questo l'aspetto più delicato – come tale aumento verrà gestito sul piano nazionale.
L’impegno va in particolare posto sui criteri allocativi del latte accumulato con la maggiorazione già ottenuta lo scorso anno e con il risultato negoziale di oggi.

Il PD chiede che la stabilizzazione del settore sia perseguita ponendo particolare attenzione al rispetto della legalità e che si adottino tutti gli accorgimenti idonei a scongiurare il pericolo di una caduta del prezzo del latte.
«La percezione di spuntare un qualche risultato utile – continua Andria - l’avevamo, peraltro, già avuta durante l’audizione resa dalla Commissaria Europea all’Agricoltura Fischer Boel davanti alle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato in seduta congiunta. I parlamentari del Partito Democratico svolsero in quella circostanza interventi articolati a sostegno delle istanze maggiormente avvertite dal comparto agricolo nazionale, così testimoniando – appunto – quanto tengano alla difesa di un settore così nodale dell’economia italiana e alla sua massima valorizzazione. Purtroppo, a Bruxelles, su altri temi aperti, non sono state raggiunte le intese sperate. Ad esempio - malgrado il buon lavoro che la deputazione europea eletta in Italia ha compiuto e le alleanze che ha saputo stipulare nel corso della plenaria di mercoledì 19 a Strasburgo sul tabacco - il Consiglio dei Ministri Agricoltura ha totalmente disatteso le istanze del settore tabacchicolo, notoriamente in grande sofferenza. Qui le previsioni del Ministro Zaia, in ordine al prolungamento degli aiuti fino al 2013, non hanno trovato alcuna conferma. Questa esperienza insegna che sarebbe preferibile evitare di alimentare aspettative nelle categorie interessate».

«Il Partito Democratico sceglie la linea della sobrietà – conclude Andria – ed impronta il proprio atteggiamento alla costruttiva ricerca di soluzioni praticabili».