«Per arginare calo occupazione necessarie misure straordinarie»
Così il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, commenta il dato fornito dall’Istat sul calo di occupazione nelle grandi imprese
«Per arginare il calo dell’occupazione ed intervenire sulla crisi occorrerebbero misure concrete e straordinarie, il governo invece continua a perseguire politiche di tagli e d’interventi tradizionali che non tutelano l’occupazione». Così il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, commenta il dato fornito dall’Istat sul calo di occupazione nelle grandi imprese con più di 500 addetti che nel mese di agosto ha fatto registrare un - 0,5% al lordo della Cig e un - 0,7% al netto della cassa integrazione.
Il segretario confederale della Cgil ha anche rilevato che «l’occupazione non solo continua a calare nell’industria ma che, a differenza delle rilevazioni precedenti, gli effetti della crisi si manifestano anche nelle grandi imprese di servizi».
Inoltre, secondo Fammoni, «il dato di agosto tiene conto solo in parte del calo di occupazione, soprattutto precaria, che stiamo registrando e denunciando in questi giorni».
La Cgil presenterà le proprie proposte su occupazione, redditi ed investimenti, per uscire dalla crisi all’assemblea dei quadri e dei delegati che si svolgerà, a Roma, il prossimo 5 novembre.
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