26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Chimica di Porto Marghera

Scajola: «Trattativa in dirittura d’arrivo per Porto Marghera»

Si è riunito oggi presso il Ministero dello Sviluppo economico il Tavolo per la Chimica di Porto Marghera, presieduto dall’ingegner Massimo Goti, capo Dipartimento per la Competitività del ministero

Si è riunito oggi presso il Ministero dello Sviluppo economico il Tavolo per la Chimica di Porto Marghera, presieduto dall’ingegner Massimo Goti, capo Dipartimento per la Competitività del ministero, alla presenza del sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, dell’assessore regionale Marangon, dell’assessore provinciale Scaboro, e dei rappresentanti delle società coinvolte, delle associazioni di categoria e delle rappresentanze sindacali.

Soddisfatto dell’esito dell’incontro il ministro Claudio Scajola: «Abbiamo mantenuto l’impegno preso con tutte le parti interessate: è stato individuato un acquirente per la società Ineos. Ora la trattativa andrà avanti, ma sono fiducioso che riusciremo a trovare una soluzione positiva che garantirà il consolidamento e lo sviluppo di una filiera strategica per il sistema produttivo del Paese.»

Tavolo per la chimica di Porto Marghera-Riunione del 22 ottobre 2008 Documento conclusivo

Per dar seguito a quanto convenuto nella riunione del 9 luglio u.s. presieduta dal Ministro Scajola, si è riunito il 22 ottobre 2008 il tavolo per la chimica di Porto Marghera. Alla riunione, presieduta dall’ingegner Massimo Goti, capo Dipartimento per la Competitività, hanno partecipato il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, l’assessore regionale Renzo Marangon, l’assessore provinciale Giuseppe Scaboro, rappresentanti del gruppo ENI, di Ineos Vinyls Italia, della SAFI s.r.l., la Federchimica e le organizzazioni sindacali di categoria nazionali e territoriali, e l’Osservatorio chimico nazionale. In adempimento degli impegni assunti dalle parti nella riunione del 9 luglio, è stato individuato un imprenditore interessato a subentrare a Ineos nella realizzazione del progetto industriale che, finalizzato al consolidamento e allo sviluppo della filiera clorocvm- pvc in Italia, Ineos avrebbe dovuto realizzare insieme al gruppo ENI.

Nel corso della riunione è stato acquisito dal tavolo il raggiungimento di un accordo preliminare tra Ineos e SAFI s.r.l. del cavalier Sartor, che prevede l’acquisizione degli impianti produttivi di Ineos legati alla filiera del pvc. Tale accordo è subordinato al raggiungimento di un’intesa tra SAFI e gruppo Eni per l’acquisizione degli impianti legati alla filiera del cloro in Italia.

La trattativa con l’Eni è stata avviata e le parti hanno comunicato che tale trattativa evolverà partendo dalla decisione di fermare in sicurezza l’impianto di cloro di Porto Marghera e avviare contemporaneamente la costruzione del nuovo impianto di cloro con tecnologia non inquinante (celle a membrana). Fino all’entrata in produzione del nuovo impianto, l’approvvigionamento del dicloretano necessario ad alimentare la produzione di pvc avverrebbe attraverso gli impianti di Assemini e l’acquisto sul mercato. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha sollecitato le parti a una trattativa serrata che dovrà concludersi entro il 28 ottobre p.v., data fissata per una riunione a Venezia nel corso della quale Eni e Sartor illustreranno al tavolo l’esito del confronto. L’intesa dovrà convergere su un progetto in grado di salvaguardare gli assetti produttivi e occupazionali e lo sviluppo eco-compatibile dell’industria chimica italiana.