3 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Presidente a sorpresa con i giornalisti alla Casa Bianca

Obama contro Akin: Stupro è stupro

Barack Obama, a sorpresa in conferenza stampa dalla Casa Bianca, è chiaro. E attacca Todd Akin, candidato repubblicano, autore di dichiarazioni su stupro e aborto che hanno accesso il dibattito negli Stati Uniti: «Le sue parole sono offensive». Wsj: Accuse esagerate di Obama a proposta sanitaria di Ryan

NEW YORK - 'Rape is rape'. Si parla di stupro e il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a sorpresa in conferenza stampa dalla Casa Bianca, è chiaro. E attacca Todd Akin, candidato repubblicano, autore di dichiarazioni su stupro e aborto che hanno accesso il dibattito negli Stati Uniti: «Le sue parole sono offensive».

Opposizione all'aborto anche in caso di stupro - «Uno stupro legittimo» porta raramente a una gravidanza aveva detto il candidato repubblicano al Senato, Todd Akin, spiegando la sua opposizione all'aborto, anche nei casi di violenza sessuale. Dichiarazioni che avevano subito alimentato accese polemiche e anche una forte presa di distanza da parte dello staff elettorale di Mitt Romney:«Il governatore Romney e il deputato Ryan non concordano con quanto dichiarato da Akin e un'amministrazione Romney-Ryan non si opporrebbe all'aborto nei casi di stupro».
«Innanzitutto, da quanto ho appreso dai medici, una gravidanza da stupro è veramente rara - ha detto Akin a una televisione locale del Missouri - se si tratta di uno stupro legittimo, il corpo femminile ha il modo di chiudere tutto». Il candidato repubblicano ha quindi aggiunto che se anche una donna rimanesse incinta dopo una violenza, ci sarebbero conseguenze per lo stupratore, non per il bambino: «Supponiamo che qualcosa non funziona. Credo ci dovrebbe essere una qualche forma di punizione. Ma per lo stupratore, non bisognerebbe colpire il bambino».

Wsj: Accuse esagerate di Obama a proposta sanitaria di Ryan - Una delle modalità più frequenti con cui Barack Obama attacca solitamente la riforma del Medicare proposta da Paul Ryan, candidato repubblicano alla vicepresidenza, è che farebbe pagare agli anziani 6.400 dollari in più all'anno per la copertura sanitaria. Ma, secondo il Wall Street Journal, l'accusa è esagerata.
Il quotidiano finanziario spiega che la teoria del presidente americano è basata su una stima del Congressional Budget Office sul costo delle assicurazioni sanitarie tra dieci anni, non attuale. E, in ogni caso, la stima è «molto incerta» - come ha ammesso lo stesso Ufficio bilancio del Congresso - «perché il costo futuro delle assicurazioni dipenderà dall'evoluzione del sistema sanitario, che è difficile da prevedere».
Il calcolo che ha portato i parlamentari a individuare la cifra di 6.400 dollari, inoltre, si baserebbe sulla prima proposta di Ryan, senza tener conto delle modifiche apportate dal deputato repubblicano negli ultimi anni. La conferma è arrivata dallo stesso Congressional Budget Office, che ha avvertito: «La stima non considera questi aspetti».