20 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Udine

Gentiloni: «La partita del 29 aprile si può vincere puntando sui nostri valori»

Il premier ha ricordato i tratti distintivi del centrosinistra: competenza, affidabilità, conoscenza dei problemi, capacità di governo

UDINE – «La partita che si gioca il 29 aprile è una partita nuova, completamente diversa da quella persa lo scorso 4 marzo, nella quale noi siamo in campo con i nostri valori, quelli di una sinistra di governo». Ha esordito così il premier Paolo Gentiloni, arrivato a Udine, al Palamostre, per sostenere la candidatura alla presidenza della Regione Fvg di Sergio Bolzonello. «In questa partita, che si può vincere – ha aggiunto il premier – ci mettiamo competenza, affidabilità, conoscenza dei problemi, come è stato fatto in questi anni di governo in Friuli Venezia Giulia». Gentiloni, riferendosi ai valori del centrosinistra, ha parlato del lavoro di qualità, della salute pubblica, dell’ambiente, della credibilità. «Questo è l’atteggiamento da utilizzare a livello nazionale ma anche regionale. I risultati sono lì a dimostrarlo». 

ITALIA DAVANTI A UN BIVIO - Parlando della crisi, il premier ha dato merito alle comunità dei cittadini di aver contribuito a risollevare l’Italia, sottolineando l’azione del governo: «La responsabilità della decisione politica e amministrativa può accompagnare e favorire questo processo. L’Italia si trova oggi a un bivio: continuare con una politica che va in questa direzione, o distruggere quello che è stato fatto?». Gentiloni ha fatto l’esempio dell’immigrazione, con gli arrivi che sono drasticamente diminuiti negli ultimi mesi grazie al lavoro del governo. 

PAROLE DI STIMA PER BOLZONELLO - In chiusura del suo intervento, il premier ha strappato gli applausi del Palamostre attaccando il centrodestra: «Imbarazzante dire che le elezioni in questa regione servono a stabilire i rapporti di forza tra le forze politiche a Roma: è imbarazzante innanzitutto per i friulani». E su Bolzonello ha chiuso così: «Ha le carte in regola per giocare e vincere questa partita, mandando un messaggio semplice ai nostri cittadini: il centrosinistra di governo ha una classe dirigente da mettere in campo».