Quei cinquanta antileghisti del M5s che fanno traballare il governo
Roberto Fico è soltanto il volto più noto. Tra parlamentari pro-migranti, ex comunisti oppure No Tav, i dissidenti a Cinque stelle non sono davvero pochi
Roberto Fico è soltanto il volto più noto. Tra parlamentari pro-migranti, ex comunisti oppure No Tav, i dissidenti a Cinque stelle non sono davvero pochi
Fino alle 19 gli iscritti potranno scegliere i futuri consiglieri di amministrazione del servizio pubblico. Ma aumenterà lo stipendio del direttore generale?
Due mozioni del Movimento alla Camera: la prima per chiedere chiarezza sull'inserimento del canone della televisione in bolletta, la seconda per ribadire la richiesta di rimborso dei risparmiatori truffati
Il Mattinale accusa il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, il grillino Roberto Fico, di non essere in potere di espellere dal Cda Rai il consigliere Rai Antonio Verro - incastrato da Il Fatto Quotidiano per una lettera del 2010 in cui chiedeva al premier Silvio Berlusconi di intervenire nelle faccende interne alla Rai. Potere che, secondo i forzisti, spetterebbe solo al Mef.
Il Movimento 5 Stelle è in procinto di presentare una proposta di riforma Rai che punti a rivoluzionare la governance attuale, con nuove modalità di elezione del Consiglio di amministrazione ed escludendo in toto la presenza di quei poteri politici che da sempre tirano le fila dell'azienda.
Bufera sulla Rai. Alla vigilia della riforma tanto declamata dal premier Matteo Renzi, Il Fatto Quotidiano pubblica un documento che sconvolge gli equilibri e svela scenari inquietanti. Il Consigliere di amministrazione Antonio Verro, nel 2010, avrebbe inviato all'allora premier Silvio Berlusconi una missiva in cui si chiedeva che venissero messi dei paletti a determinate trasmissioni.
Mirella Liuzzi (M5S) riporta alla Camera il caso di un avvocato che, per non aver depositato le copie cartacee di cortesia delle memorie finali, è stato multato dal tribunale di Milano per 5000 euro. Peccato che il processo civile telematico dovrebbe servire proprio per evitare burocrazia e cataste di documenti cartacei.
La deputata 5 stelle Mirella Liuzzi ha presentato ieri un'interrogazione parlamentare riguardante il ritardo cronico del nostro Paese in materia di Agenda digitale e banda larga. Che, nonostante gli obiettivi fissati dalla strategia Europa 2020, rimangono ancora, inesorabilmente, lettera morta