Un interessante contributo a questo dibattito viene da Healthy Lighting, una ricerca neuro-scientifica sugli effetti della luce sugli stili di vita, realizzata da un pool di esperti del mondo accademico in collaborazione con la friulana Pratic
Il primo a proporre l’ora legale come la concepiamo oggi è stato nel 1895 lo scienziato neozelandese George Vernon Hudson, che pensava in grande: proponeva addirittura di spostare le lancette di due ore.
Con lo spostamento delle lancette degli orologi un'ora in avanti, Terna "stima un minor consumo di energia pari a circa 580 milioni di kilowattora, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di oltre 200mila famiglie"
La notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo torna l’ora legale. E, come ogni anno, il nostro organismo si trova impreparato ad accogliere il repentino cambiamento di abitudini. In agguato la sindrome da jet-lag, ansia, nervosismo, stanchezza e difficoltà di concentrazione. Ecco gli 8 consigli dell’esperto per limitare i danni
Dal 2004 al 2015 il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 7 miliardi e 270 milioni di kilowattora, pari a un valore di circa 1 miliardo e 79 milioni di euro.
Tra sabato 28 e domenica 29 torna l’ora legale e con essa disagi emotivi e psicofisici. Il 15% degli italiani dovrà fare i conti con diversi disturbi. Questi metteranno inoltre a rischio il riposo di un bambino su 2. Lo psichiatra Michele Cucchi spiega come nasce questo malessere stagionale molto diffuso e rivela come superare gli effetti negativi del cambio dell’ora.
«I presunti effetti sfavorevoli legati all'introduzione dell'ora legale sono ormai più un vezzo che un vero problema. La questione dell'adeguamento nel nostro orologio biologico all'ora legale è infatti meno complessa e negativa di quello che si voglia»