assoRinnovabili contro Libero e il Corriere
Basta polemiche sterili e inutili su una presunta conflittualità tra rinnovabili e energia tradizionale. Le energie pulite stravincono su tutti i fronti. Ecco i numeri
Basta polemiche sterili e inutili su una presunta conflittualità tra rinnovabili e energia tradizionale. Le energie pulite stravincono su tutti i fronti. Ecco i numeri
Natalizia: impossibile trovare sul mercato i sistemi di protezione di interfaccia (SPI) prima di settembre. A rischio migliaia di progetti ed investimenti già avviati
Canzian: «Nessun taglio agli incentivi fotovoltaici nelle scuole dal Quinto conto energia»
La nuova regolamentazione, che oltretutto giunge con un inaccettabile ritardo di dieci mesi rispetto a quanto indicato dal decreto legislativo 28/2011, ha apportato solo limitati e marginali miglioramenti. Il ministero per le Politiche agricole non avrebbe dovuto avallarla
Natalizia: i Ministri firmatari non hanno voluto interpretare il fotovoltaico come motore dello sviluppo del Paese bloccando di fatto il mercato e causando la ulteriore perdita di migliaia di posti di lavoro
ANIE/GIFI esprime parziale soddisfazione per il parere favorevole «condizionato» delle Regioni. Nel testo all’esame del Ministero dello Sviluppo Economico ricompare sia il premio per il Made in EU che per la sostituzione dell'eternit
Commissione: In Italia «quasi impossibile finanziare progetti». L'introduzione del meccanismo dei «registri» per i nuovi progetti di energia rinnovabile potrebbero aumentare l'onere burocratico per gli operatori di mercato e diminuire la sicurezza degli investitori sul fatto che i progetti si qualifichino per il sostegno finanziario
ANIE/GIFI lancia un ulteriore accorato appello al Governo e alle Regioni perchè venga ripristinato il budget di 7 miliardi annui e innalzata la soglia di accesso al registro
Il responsabile del PD: Non si può propagandare crescita ma affossare la green economy. Cgil: No a continui stravolgimenti normativi. Legambiente: Rivedere subito l'impianto del Decreto
«I provvedimenti contenuti nelle bozze dei decreti ministeriali risultano restrittivi per lo sviluppo del mercato. Riteniamo indispensabile, quindi, che il Governo apporti delle sostanziali modifiche, in assenza delle quali si compromette la sopravvivenza di molte aziende del settore, con conseguenti ripercussioni negative sull’occupazione e sull’economia nazionale»
Nel corso del Solar Energy Report organizzato dal Politecnico di Milano è intervenuto Alberto Giovanetti, membro del CdA di MX Group e responsabile della sicurezza e delle certificazioni dell’azienda
Natalizia: il 5° Conto Energia minaccia gli sforzi degli italiani e rischia di affossare l’industria fotovoltaica nazionale
85.000 piccole e medie imprese nazionali, con oltre 200.000 occupati, negli ultimi anni hanno operato in qualità di piccoli produttori di impianti, installatori e manutentori, per lo sviluppo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e per la promozione della generazione distribuita di piccola taglia
Federico Testa: I decreti hanno cercato di trovare un punto di equilibrio tra il settore delle rinnovabili, che è importante per il paese ma che si è sviluppato prevalentemente nella cosa che pesa di meno nella nostra economia e cioè il fotovoltaico
ANIE/GIFI: A Roma porteremo le nostre proposte per una adeguata revisione degli incentivi, proposte concrete che toccano, punto per punto, le criticità presenti all’interno del 5° Conto Energia
Power One: ha ragione il ministro, con le rinnovabili prezzo dell’elettricità più basso
Il 18 aprile in piazza per le energie pulite. Il mondo delle rinnovabili, le imprese nate in questi anni, gli oltre 100mila nuovi occupati, le associazioni di settore e ambientaliste scendono in piazza per contrastare questa prospettiva
Lo ha sottolineato oggi il Presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, nel corso di un incontro con il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Tullio Fanelli
E’ questo il commento di Confagricoltura ai nuovi regimi di incentivazione che, a parere dell’Organizzazione «introducono in alcuni casi misure così restrittive che la cura potrebbe rivelarsi peggiore della malattia»
Natalizia, GIFI: con il Decreto firmato ieri dai Ministri Passera e Clini il fotovoltaico subisce una battuta di arresto che mette a rischio decine di migliaia di posti di lavoro. Già annunciata la cassa integrazione per centinaia
Federconsumatori: L’incentivazione delle fonti rinnovabili, che è necessaria, deve essere finanziata facendo ricorso alla fiscalità generale, strumento che consente la partecipazione di tutti ai sacrifici in proporzione agli utili ed al reddito, e non colpisce i bisogni elementari delle famiglie
Paolo Rocco Viscontini: Il testo presentato ieri rappresenta un duro colpo al fotovoltaico che rischia di vanificare gli investimenti fatti in un settore ad alto contenuto innovativo e in cui l'Italia è protagonista a livello mondiale
Da alcuni giorni il settore fotovoltaico italiano è nuovamente in una situazione di stallo. ANIE/GIFI esprime forte preoccupazione e chiede ai Ministeri competenti di fare chiarezza assumendo una posizione ufficiale
«La Sicilia, universalmente riconosciuta come la regione italiana del sole, sta per essere penalizzata, dal governo nazionale»