Theresa May a Riad sfida l'Islam e non indossa il velo
Margaret Tatcher, nel 1985, optò per un cappello a banda larga. Theresa May si è spinta ancora più in là e ha scelto di incontrare le autorità saudite a capo scoperto
Margaret Tatcher, nel 1985, optò per un cappello a banda larga. Theresa May si è spinta ancora più in là e ha scelto di incontrare le autorità saudite a capo scoperto
La ministra dell'interno britannica Theresa May si è ufficialmente candidata alla successione di David Cameron, dimissionario dopo il referendum che ha sancito la volontà del popolo britannico di uscire dall'Europa. Sfiderà Gove mentre Johson getta la spugna.
Dal contributo di Londra nel bilancio comunitario ai sussidi che riceve da Bruxelles, dai numeri dell'immigrazione a quelli che riguardano gli inglesi espatriati. Tutto quello che c'è da sapere
La vendita di Pirelli ai cinesi ha riaperto una questione (o una ferita) che può essere riassunta in questa domanda: se le aziende migliori di quello che genericamente rientra nel marchio «made in Italy» perdono i loro «padroni» e il loro posto vine preso da padroni stranieri, che Paese ci ritroveremo fra qualche anno?
Da qualche tempo non si usa più, ormai, il termine troika. Al suo posto, ora ci sono le 3i: le «istituzioni». Eppure, la sostanza non cambia perché sono sempre la BCE, il FMI e la Commissione ad avere l'ultima parola sul futuro della Grecia. Per Giulio Tremonti «neppure Margaret Thatcher chiederebbe tanto al popolo ateniese», ma non tutti la pensano allo stesso modo.
La Lady di Ferro fotografata su una panchina vicino alla casa a Londra. Accanto a lei c'è Kate, l'infermiera che si occupa di lei da 10 anni
Spunta un documento del 1979 in cui Margaret Thatcher si lamentava per i costi eccessivi della ristrutturazione della sua residenza ufficiale di Downing Street e insisteva per pagare di tasca sua le 19 sterline spese per una tavola da stiro
Ma niente sorvolo della Raf né camera ardente aperta al pubblico. Perché la cerimonia sia considerata un funerale di Stato sarà necessaria l'approvazione di una mozione in Parlamento