Come sarà la Ferrari 2018 (che vedremo domani)
Le ultime indiscrezioni sulla livrea e sulle forme della nuova monoposto del Cavallino rampante, che sarà svelata online il 22 febbraio alle ore 15
Le ultime indiscrezioni sulla livrea e sulle forme della nuova monoposto del Cavallino rampante, che sarà svelata online il 22 febbraio alle ore 15
Andrea si è meritato un maggiore stipendio, «ma il budget non è infinito», spiega il ds Ciabatti. Al suo posto potrebbe arrivare un nuovo nome, oppure Marc...
La banca spagnola Santander, che iniziò a finanziare la Scuderia ai tempi di Fernando Alonso, ha deciso di non rinnovare il suo contratto da ben 40 milioni di euro all'anno
Da un lato il direttore tecnico che ha realizzato il miracolo della SF70H e ora vorrebbe farlo pesare per conquistarsi il ruolo di capo della Scuderia. Dall'altro l'attuale team principal, che per conservare la sua ambita poltrona ha mosso nientemeno che il principale sponsor, la Philip Morris
Il presidente della Ferrari si è convinto: l'unica soluzione per interrompere la crisi della Scuderia è licenziare il team principal. Gli avvocati sono al lavoro per cercare una risoluzione consensuale, che potrebbe arrivare già prima dell'estate
Pubblicata la ricerca scientifica di Philip Morris International (Pmi) su uno dei suoi prodotti (iQOS) a potenziale rischio ridotto (Reduced-Risk Products - RRP, i prodotti che a differenza di quanto avviene nelle sigarette, riscaldano il tabacco anziché bruciarlo).
Nonostante il quarto posto nella classifica mondiale e l'assenza di vittorie, la rossa è la scuderia che ha percepito più premi dall'organizzazione del campionato nella disastrosa annata scorsa. Ecco come funziona questo sistema
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si è recato in Emilia-Romagna, dove, nel bolognese, ha visitato diverse aziende e imprese. A margine dell''inaugurazione dello stabilimento della multinazionale Philip Morris a Zola Pedrosa, il premier ha affermato che presto avverrà l'incontro con le tute blu della Fiom.
Il New York Times porta alla luce la battaglia legale che, in maniera poco pubblicizzata, le aziende stanno portando avanti per ritardare o bloccare i provvedimenti
Incriminati sono oltre 300 additivi utilizzati per migliorare il sapore delle sigarette e dieci anni fa la Philip Morris presentò un rapporto, intitolato Project Mix, in cui si concludeva «che non ci sono prove di sostanziale tossicità» degli additivi in questione
Il gigante del tabacco americano presenta una denuncia contro il Governo per l'approvazione della nuova legge e chiede un indennizzo di diversi miliardi di dollari per le perdite nelle vendite in Australia