Preziosi: «Banti è una iattura»

GENOVA - «Troppe cose stanno succedendo a Roma non vorrei che fosse coinvolto anche il calcio». Il presidente del Genoa Enrico Preziosi è un fiume in piena al termine della gara persa con la Roma. L'arbitraggio di Banti non gli è piaciuto e non lo nasconde. «Mi spiace per l'arroganza di certi arbitri che vengono qua ed innervosiscono il pubblico» ha spiegato Preziosi. «Banti per noi è una iattura, secondo me lui non sa gestire le gare. Come nel caso dell'ammonizione di Perotti quando invece il fallo di mano l'ha fatto l'avversario, non riesco a capire. Fuorigioco sul nostro gol? Io non lo so se c'era, ma la decisione è molto dubbia». Preziosi ha poi avuto parole positive per la sua squadra. «Ho visto una squadra in dieci che ha saputo tenere testa ad una formazione molto forte. Lamanna? E' la dimostrazione che abbiamo una rosa di 25 titolari, tra l'altro un giocatore che ha fatto la trafila con noi ed esperienza in serie B. Perotti? Perotti rimane qui, la stagione è iniziata con Perotti e finisce con Perotti».

GASPERINI: IO ESPULSO MA L'AGITATO ERA BANTI - «Io sono stato espulso, ma l'agitato era l'arbitro Banti». Gian Piero Gasperini commenta così il cartellino rosso rimediato nel tunnel a fine primo tempo: «Sono dispiaciuto per come è andata la partita. Non tanto per la sconfitta quanto per il fatto di giocare in 10 per tre quarti di gara. Io - spiega il tecnico a Sky - sono stato espulso nell'intervallo ma l'agitato era l'arbitro Banti e non certo non io. Io gli ho solo fatto notare che sul rigore e la simulazione di Ljajic ci sono state due interpretazioni diverse. Oggi la vera differenza la fa la gestione dei cartellini e si danno interpretazioni diverse per falli simili - ha aggiunto Gasperini - e poi giocare 10 contro 11 diventa un'altra gara, pregiudica tutto. Noi avevamo l'energia per fare un'altra partita e sarebbe stata più dura per la Roma. Abbiamo lo stesso cercato di stare in partita per giocarci tutto nell'ultimo quarto d'ora. Comunque, la vittoria della Roma ci sta».