Vasco Rossi: «Vengo a suonare a casa vostra»
Il rocker sul suo nuovo look «all'inizio è stato un trauma. Rasarmi per la prima volta la testa è stato un gesto forte. L'avevo fatto per Blob, per rifare il colonnello Kurtz in Apocalypse now. Non ho più il problema dei capelli! Quest'estate ho sperimentato di tutto, dalla macchinetta al rasoio».
ROMA - Vasco Rossi, a pochi giorni dall'uscita del 17mo album «Sono innocente», ha pubblicato una lunga intervista-confessione sulla sua pagina Facebook. «Vengo in Puglia a ritrovare me stesso, faccio grandi passeggiate, c'è il mare, lo iodio. Un posto fantastico. Devo fare tre mesi all'anno di talassoterapia. Così posso andarmene in letargo». Vasco voleva fare lo psicanalista: «Mi piacciono i trattati di psicologia. Era la mia prima passione, volevo fare lo psicanalista, poi ho dirottato sul disc-jokey, chissà perché. Leggo per cercare di dare un senso anche alla vita reale».
VOGLIO VIVERE IN CENTRO - Nella lunga chiacchierata regalata ai suoi fedelissimi, Vasco si abbandona anche a qualche riflessione personale: «Sto pensando se voglio cambiare il mondo. Intanto penso che cambierò casa: in centro, vorrei vivere in città. Se mi isolo anche nell'abitazione divento un eremita». Presto il ritorno sul palcoscenico: «Per forza - risponde - sennò cosa faccio, sto a casa a leggere? Suonare dal vivo è l'unico motivo per cui si fanno i dischi. Voglio suonare in tutta Italia. Sono anni che faccio solo poche città, ora ho un nuovo slogan: 'state pure a casa, vengo io a suonare a casa vostra'».
CAMBIO DI LOOK - Il tour dovrebbe partire nell'estate del 2015: Bari, Milano, Padova e Messina alcune delle tappe confermate o in via di definizione. Sul suo nuovo look «all'inizio è stato un trauma. Rasarmi per la prima volta la testa è stato un gesto forte. L'avevo fatto per Blob, per rifare il colonnello Kurtz in Apocalypse now. Non ho più il problema dei capelli! Quest'estate ho sperimentato di tutto, dalla macchinetta al rasoio».