24 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Il video-editoriale per il Diario Motori

Beltramo: Zarco tanta roba, Petrucci una garanzia. E bravo anche Rossi...

La pole position di Johann è una sorpresa, ma probabilmente attesa da molti. Tanto di cappello per Danilo, di nuovo in prima fila e migliore delle Ducati. Ma anche Valentino può essere soddisfatto del suo quarto tempo: con il telaio aggiornato è riuscito a partire là davanti. Al contrario di Vinales

ASSEN – Merita una menzione speciale l'autore del miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio d'Olanda: «C'è stata una grossa sorpresa, anche se probabilmente attesa da molti – racconta il nostro Paolo Beltramo – Johann Zarco ha conquistato la prima pole position della sua vita in MotoGP all'ottava gara. Su una pista strana: bagnata ma che si stava un po' asciugando, anche se tutti sono rimasti fuori con gli pneumatici da pioggia perché la traiettoria era comunque fredda e poco gommata. Lui ha questa caratteristica di guida: riesce ad essere dolce con le gomme, infatti ha ottenuto le sue migliori prestazioni con mescole più morbide degli altri, e si è sempre trovato bene con il bagnato fin dalla Moto2. Riuscire in questa impresa alla sua prima stagione nella classe regina è tanta roba».

Quelli che inseguono
In prima fila anche una Honda e una Ducati: «Marc Marquez ha detto di essersi preso un po' di rischi perché bisognava esserci là davanti, e alla fine ha fatto il secondo tempo: per lui è importante partire più avanti possibile – conferma Paolone – Tanto di cappello per Danilo Petrucci, ancora una volta in prima fila e migliore dei piloti Ducati: avrebbe anche potuto fare la pole, ma all'ultimo giro è passato su un cordolo bagnato e ce l'ha fatta fare un po' addosso. Sta diventando una garanzia». Valentino Rossi, invece, è quarto, molto avanti al suo compagno di squadra: «Bene, anche se il distacco dal primo è di oltre mezzo secondo, ma i tempi sono dilatati. Ce l'ha fatta a partire là davanti e sembra che ci sia riuscito con il telaio aggiornato: lui dice che lo chiedeva da sempre e che ci si trova meglio, sia sull'asciutto che sul bagnato. Stranissimo l'undicesimo posto di Maverick Vinales. Sull'asciutto aveva dimostrato una certa superiorità, ma con quelle temperature e quell'asfalto: domani non dovrebbe più piovere, ma fare freddo sì, e comunque il tracciato non sarà così gommato».