MILANO – Non è davvero mancato lo show nel Gran Premio d'Olanda di MotoGP andato in scena ad Assen. «Fantastica, bellissima, incredibile gara: è stata una corsa strepitosa, con innumerevoli sorpassi e sette, otto, nove piloti a giocarsi la vittoria – racconta il nostro Paolo Beltramo – Jorge Lorenzo partiva dietro, decimo, ed è arrivato praticamente quasi in testa alla prima curva. Se la sono suonate Marquez, Vinales, Rins, Dovizioso, Rossi... Peccato soltanto che poi, a tre giri dalla fine, Marc Marquez abbia deciso di averne un po' di più degli altri, se ne sia andato e abbia vinto questa gara: non per tanto, solo per 2.2 secondi su Alex Rins. Più o meno con lo stesso distacco sono arrivati nell'ordine Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi».
Rammarico azzurro
Ci si aspettava forse qualcosa di meglio per i nostri portacolori: «Non sono risultati molto buoni per Dovizioso e Rossi dal punto di vista del Mondiale, però è anche vero che una gara così andava giocata in quel modo – prosegue Paolone – Gli stessi due piloti italiani si sono dati un po' fastidio alla prima curva del penultimo giro, altrimenti forse avrebbero potuto fare secondo e terzo. Vale è rimasto un po' deluso per questo semi-contatto, e perché da Assen si aspettava di più: ma non c'è mai stata la sensazione che la Yamaha potesse vincere davvero. Comunque, se lo spettacolo è questo, chi se ne frega anche del risultato».
Segui il DiariodelWeb.it su Facebook e Twitter
suggerisci una correzione »