19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Calcio

Milan: Bonaventura e un rinnovo senza fretta

L'accordo coi rossoneri del centrocampista scade nel 2020 e le parti discutono già di un possibile prolungamento

Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan
Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan Foto: ANSA

MILANO - E’ uno degli uomini più in forma ed insostituibili dell’attuale Milan: Giacomo Bonaventura rappresenta oggi il cardine del centrocampo rossonero, il collante fra mediana ed attacco, l’elemento tuttofare, bravo nei recuperi, nelle impostazioni e in zona gol, capace di trovarsi davanti al portiere almeno un paio di volte ogni partita. Ormai veterano della squadra rossonera, maturo al punto giusto da essere anche voce rilevante nello spogliatoio, l’ex atalantino rappresenta per Gennaro Gattuso una delle anime del gruppo milanista, sia in campo che fuori. In estate Bonaventura è stato richiesto dalla Juventus su espressa volontà di Massimiliano Allegri, ma il Milan ha detto no con convinzione, consapevole di non volersi e potersi privare di un calciatore così importante, perno di una squadra in ricostruzione, ambiziosa e con discreti traguardi davanti a sé.

Rinnovo

La buccia di banana su cui non vuole cadere il club rossonero, poi, è senza dubbio la scadenza di contratto di Bonaventura, legato al Milan fino al 30 giugno 2020 e che non ha ancora ridiscusso con la società il suo rinnovo. Gestito da Mino Raiola, il centrocampista rossonero sembrava una brutta gatta da pelare per Leonardo che avrebbe potuto avere problemi nella gestione del conguaglio economico fra calciatore ed un procuratore spigoloso come l’italo-olandese. E’ però lo stesso Bonaventura a tranquillizzare il Milan: «Il mio contratto scade nel 2020 - ha recentemente affermato il giocatore milanista - ma per prolungarlo non c’è alcuna fretta, ne discuteremo con calma prossimamente». Segno di grande tranquillità da parte del calciatore e del suo entourage, un atteggiamento disteso e per nulla ansioso nonostante la scadenza non sia così lontana, chiaro comportamento di chi sa che basteranno pochi minuti intorno ad un tavolo per trovare l’accordo e proseguire ancora la sua avventura milanista.