Ora anche il calendario strizza l'occhio al Milan
I rossoneri arrivano alla sosta col pesante successo contro la Roma, non l'unica nota lieta per Gattuso in vista della ripresa del campionato

MILANO - Il Milan esce rinfrancato dalla terza giornata di campionato (la seconda per i rossoneri) dopo il 2-1 rifilato alla Roma che ha restituito alla squadra di Gennaro Gattuso fiducia ed autostima dopo il ko di Napoli all'esordio. Un Milan più compatto e stavolta veramente deciso a dare l'assalto a quelle prime quattro posizioni della serie A che valgono la qualificazione diretta alla prossima edizione della Coppa dei Campioni, l'obiettivo principale della nuova società amministrata dal fondo Elliott e gestita dalla dirigenza composta dalle vecchie glorie rossonere Leonardo e Paolo Maldini.
Strada in discesa
Il Milan è peraltro riuscito a vincere almeno una delle due sfide contro le grandi Napoli e Roma, gestendo bene al 50% un calendario che, dopo il rinvio della gara col Genoa che avrebbe dovuto aprire il campionato dei rossoneri, era diventato improbo per la compagine milanista. Archiviate le prime due giornate, però, adesso la squadra di Gattuso può sorridere gettando un occhio al calendario, perchè alla ripresa del torneo dopo la sosta, i rossoneri avranno cinque partite alla loro portata contro Cagliari, Empoli e Sassuolo in trasferta e contro l'Atalanta ed il Chievo a San Siro prima dell'altra sosta e del derby con l'Inter in programma il 21 ottobre.
Obiettivi
Un percorso che vedrà sì una trasferta in più per il Milan, ma che appare decisamente abbordabile per una squadra che, al contrario dell'anno scorso, dovrà dimostrare di saper vincere le partite sulla carta più semplici, viatico fondamentale per potersi mantenere in alto in classifica. Sui 15 punti a disposizione nelle sfide di settembre ed inizio ottobre, il Milan dovrà arrivare a farne almeno 13, considerando forse gli scontri con Sassuolo ed Atalanta più complessi e nei quali poter lasciare qualcosa; un andamento inferiore rischierebbe di pesare molto nella rincorsa rossonera.