27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Calcio | Nazionale

Milan, Fassone: «Anche senza Europa i nuovi acquisti arriveranno»

Al termine del Cda tenutosi questa mattina a Casa Milan, l’ad rossonero ha parlato del futuro rossonero: dal rifinanziamento del debito fino al mercato.

L'ad rossonero Marco Fassone
L'ad rossonero Marco Fassone Foto: ANSA

MILANO - Ci si attendevano spiegazioni, chiarimenti, illuminazioni dopo la terrificante batosta della sentenza Uefa che ha rigettato la richiesta del Milan di aderire al settlement agreement facendo temere addirittura l’esclusione dalle coppe europee. Ebbene, al termine del cda in Casa Milan, Marco Fassone ha parlato, provando a rassicurare i tifosi, ma le tanto attese risposte sui perchè di tanti misteri non sono purtroppo arrivate. «Questo è un cda di routine - le parole dell’ad nella conferenza stampa improvvisata al termine del Cda -, l'obiettivo era di approvare la trimestrale, diventata obbligatoria per l'iscrizione al campionato 2018/19, abbiamo approvato ed è una trimestrale buona e positiva. Abbiamo toccato a livello di consiglio anche il tema della UEFA, dell'aumento di capitale e di argomenti di minore importanza».

Rifinanziamento difficile
Argomento caldo, naturalmente la sentenza Uefa: «Prendendo lo scenario peggiore, ovvero quello in cui il Milan sia escluso dalle coppe, ci sarà un decremento del fatturato di cui dovrei tener conto sulle spese. Ma non dovete aspettarvi attività in entrata ed in uscita non è collegata alle decisioni della UEFA. Per quanto riguarda le strategie della società, ci sono delle cose che stiamo studiando e pensavamo non fossero utili, tratteremo argomenti nuovi che finora non abbiamo proposto».
Difficile che possa bastare all’Uefa in assenza del tanto invocato rifinanziamento del debito con Elliott: «La parte di rifinanziamento più complicata è quella della holding, le informazioni che ho io sono tali per cui non è da prevedere un’accelerazione a brevissimo. Per quanto riguarda invece il rifinanziamento del debito con Elliott, è una cosa più semplice, quando ci sarà una schiarita sulla holding il resto sarà abbastanza rapido».

Si può essere tranquilli
La domanda che tutti si pongono però è una sola: possono i tifosi rossoneri essere tranquilli in merito alla sentenza Uefa e perchè? «Chiariamo subito che la non concessione del settlement agreement giunge dopo una trentina di casi simili, quindi c'è ampia giurisprudenza sul passato che ci aiuta ad argomentare per affinità le tesi a nostro sostegno. Lavoreremo per mostrare la certezza e la sicurezza dello scenario a cui va il Milan nel futuro. Dovremo costruire dei punti a sostegno della nostra tesi. Alla luce di quanto hanno scritto, proporremo argomenti nuovi. Finora le decisioni sono sempre state fatte per il conto economico, non per la proprietà. Vedremo di lavorare anche su questo. Mai era capitato che una sentenza fosse emessa nei confronti della proprietà e non del club. Dimostreremo alla camera di giudizio la certezza dello scenario che attende il Milan»

Chiusura sul mercato
Per finire un ultimo chiarimento sulla questione mercato: «Ho cercato di essere trasparente e chiaro con i tifosi. Al di là della partecipazione all'Europa League i nuovi acquisti arriveranno e questa ulteriore tegola non inciderà. Certo, non pensiamo di portare ancora 10-11 giocatori, magari ne arriveranno 2 o 3, poi che possiamo pagarli 20 in meno o 20 in più, è tutto da vedere».