Ora Gattuso ha una certezza: il Milan è squadra vera
La prestazione dei rossoneri a Londra è stata gagliarda e caratteriale, il tecnico calabrese guarda con fiducia al finale di stagione
MILANO - L'avventura europea del Milan si chiude all'Emirates Stadium di Londra contro l'Arsenal al termine di una gara che i rossoneri non avrebbero meritato di veder finire male con una qualificazione gettata molto più all'andata quando a San Siro la formazione di Gattuso si era intimorita di fronte al più esperto avversario che in realtà non era poi così imbattibile e così spaventoso, tanto che un Milan determinato e cattivo ci ha creduto almeno fino al beffardo gol di Xhaka, aiutato dal pastrocchio di Donnarumma.
Crescita costante
Certo, la delusione resta, perchè la compagine milanista avrebbe potuto chiudere in vantaggio il primo tempo senza il regalo della terna arbitrale agli inglesi e perchè ad inizio ripresa le palle gol per i rossoneri sono state molteplici e mal sfruttate. Eppure Gattuso ha di che rallegrarsi dalla trasferta londinese, tutta esperienza da raccogliere e buttare nel bagaglio che potrà un giorno riportare il Milan fra i grandi. L'atteggiamento della squadra è stato encomiabile: attenzione in difesa, filtro a centrocampo e inventiva in attacco dove è mancato quel pizzico di cinismo che sarebbe servito come il pane in una partita nella quale era necessaria la rimonta. Il Milan è uscito sconfitto lasciando per strada il primo obiettivo stagionale, ma Gattuso ora sa (o meglio, ha la conferma) di aver costruito un gruppo di grande sostanza, compatto, unito, determinato, consapevole di non essere la squadra migliore del mondo ma conscio di poter dar filo da torcere a chiunque. Con questo comportamento, vincere la Coppa Italia ed arrivare al quarto posto in campionato potrebbe non essere una semplice illusione.