Napoli ad un passo da Leno: Reina sempre più verso il Milan
I partenopei hanno bloccato il portiere tedesco per il prossimo anno, trovando così il sostituto dello spagnolo destinato ai rossoneri

NAPOLI - Se due indizi non fanno una prova, poco ci manca. Prima le rivelazioni del quotidiano napoletano Il Mattino, secondo cui Pepe Reina avrebbe annunciato il suo addio al Napoli a fine stagione per andare al Milan, poi le confidenze di calciomercato che parlano dello stesso Napoli ormai ai dettagli per l'arrivo di Bernd Leno, portiere del Bayer Leverkusen che a luglio si trasferirà in Campania per sostituire proprio Reina che ha già le valigie pronte dopo il mancato accordo sul rinnovo del suo contratto con gli azzurri.
Porte spalancate
Leno (che la scorsa estate era stato accostato pure al Milan in caso di cessione di Donnarumma) passerà alla corte di De Laurentiis per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, mentre Reina lascerà Napoli a parametro zero e può quindi in teoria anche ora accordarsi con qualsiasi altra società; l'obiettivo del portiere spagnolo è quello di vincere (se possibile) lo scudetto con i partenopei, chiudendo da vincitore la sua esperienza napoletana e firmando poi il nuovo contratto con il Milan che vuole cautelarsi con un calciatore esperto qualora le sirene estere tornino a colpire Donnarumma; la dirigenza rossonera vuole lavorare su due binari paralleli per non farsi trovare impreparata in estate ed ha accelerato i contatti con l'entourage di Reina per trovare un accordo formale da ratificare successivamente.
Conferme ed incertezze
Le parole di Marco Fassone che ha ribadito la volontà milanista di trattenere Donnarumma almeno fino alla scadenza del suo contratto (rinnovato a luglio scorso per altri 4 anni), sono importanti per il futuro del giovane portiere, ma non possono tranquillizzare definitivamente l'ambiente rossonero nell'epoca del Fair Play Finanziario, dei procuratori avidi e di un calciomercato che premia ed accontenta in gran parte i soliti noti. Trattenere Donnarumma è la ferma volontà di tutto il Milan, dalla proprietà all'ultimo dei tifosi, ma la realtà dice in caso estremo, il club rossonero dovrà per forza di cose tutelarsi.