20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Calcio

Galliani sul futuro: "Io, Berlusconi, Gattuso ed il Milan: ecco che faremo"

L'ex amministratore delegato rossonero ha rilasciato un'interessante intervista sulla sua persona, sul Cavaliere e sulla squadra ora allenata dal tecnico calabrese

Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan
Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan Foto: ANSA

MILANO - Adriano Galliani è ormai da mesi fuori dall'organigramma societario del Milan, club del quale è stato parte integrante per oltre trent'anni e del quale non ha voluto più parlare, pur presentandosi abbastanza regolarmente a San Siro la domenica. Oggi, l'ex amministratore delegato rossonero è candidato con Forza Italia da Silvio Berlusconi per le elezioni del prossimo 4 marzo, giorno nel quale si giocherà anche l'atteso derby di Milano; il ruolo di presidente di Mediaset Premium ha così lasciato spazio alla politica e Adriano Galliani alla sua veneranda età è pronto a scendere nuovamente in campo da protagonista, mentre intanto il suo vecchio Milan lotta per ritrovare l'Europa in campionato, per raggiungere la finale di Coppa Italia ed andare il più avanti possibile in Coppa Uefa.

Futuro

In un'intervista rilasciata a La Repubblica, Galliani è tornato a parlare di sè stesso e del Milan, svelando interessanti scenari su ciò che potrà essere il domani per lui e per il club milanese: "Sono carico per l'avventura in politica - ha ammesso l'ex amministratore delegato milanista - e il sodalizio fra me e Silvio Berlusconi prosegue dopo i 31 anni al Milan dove abbiamo condiviso tutto. Lui è stato un eccezionale presidente, sia in ambito sportivo che politico e non saprei dire dove abbia fatto meglio, dico che il 18 maggio 1994 gli veniva ratificata la fiducia al Senato, proprio mentre il Milan batteva 4-0 ad Atene il Barcellona». E il Milan di oggi? "Seguo con attenzione la squadra - ha proseguito Galliani - e faccio un grande tifo per Gattuso, un mio amico ed una persona che stimo e che merita l'occasione che gli è stata concessa. Inoltre spero che Rino mi voti il 4 marzo mentre preparerà il derby, del resto lui è residente a Gallarate e dunque può esprimere la sua preferenza per il sottoscritto. In ogni caso tifo per lui e per Costacurta, a cui è stato assegnato un posto di grande responsabilità in Federazione: lo conosco, farà un ottimo lavoro, c'è bisogno di gente come lui nel calcio ed è un altro figlio del grande Milan a cui è stato dato un bel riconoscimento".