19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Calcio

Zanellato via: i tifosi milanisti si schierano

La cessione del giovanissimo centrocampista al Crotone ha creato dibattiti e polemiche fra i sostenitori del Milan, convinti per la maggior parte che a Milanello sia stato commesso un errore

Niccolò Zanellato, centrocampista appena passato dal Milan al Crotone
Niccolò Zanellato, centrocampista appena passato dal Milan al Crotone Foto: ANSA

MILANO - Il calciomercato invernale del Milan non ha previsto arrivi, ma solo qualche partenza, ovvero i famosi esuberi, quei calciatori fuori dal progetto tecnico di Gattuso, piazzati dai rossoneri non senza difficoltà. Fra questi c'è anche Niccolò Zanellato, giovanissimo centrocampista del vivaio rossonero, aggregato da quest'anno alla prima squadra e che il Milan ha ceduto al Crotone in prestito con obbligo di riscatto fissato a 300.000€, col 50% da incassare in caso di futura rivendita ma senza quel diritto di riacquisto che sembrava inizialmente presente nel trasferimento di Zanellato in Calabria.

Rabbia e paura

Il Milan ha in sostanza definitivamente perso un talento che in futuro avrebbe potuto diventare uno dei cardini della formazione rossonera, svezzato dai rossoneri e poi ceduto al primo offerente senza dargli neanche la possibilità di esprimersi in prima squadra. Alla notizia del passaggio di Zanellato al Crotone i tifosi milanisti sono esplosi sui social network, accusando la società di non saper gestire il proprio settore giovanile e di lasciar partire le migliori promesse. Tanta rabbia nei sostenitori rossoneri, soprattutto per le modalità del trasferimento e per quell'obbligo di riscatto a favore dei crotonesi che poroprio non è andato giù al popolo milanista. Tutti già affezionati ai ricci di Zanellato ed ora anche spaventati da un film già visto negli ultimi anni con le cessioni di Cristante e Verdi, poi rivelatesi affrettate. E se i rossoneri fra 3-4 anni si ritrovassero un Niccolò cresciuto ed affermato, magari in una squadra rivale del Milan in campionato? L'esperienza, evidentemente, non sta insegnando nulla.