Higuain regala la vittoria ai bianconeri, primo ko per Sarri
La mano che ha tenuto in apprensione i tifosi della Juventus non ha impedito all'attaccante argentino di segnare la terza rete al San Paolo da juventino. Che lo fischino pure: lui risponde coi gol

NAPOLI - Prova di forza della Juventus che batte al San Paolo il Napoli 1-0 grazie ad una rete di Gonzalo Higuain e si porta a -1 in classifica dai partenopei. Partita combattuta con Allegri che imposta una squadra ben equilibrata e che è brava a ripartire in contropiede. Proprio da uno di questi al 13' Higuain batte Reina in uscita per il vantaggio bianconero. Il Napoli prova a reagire, soprattutto nella ripresa ma la difesa della Juventus è un muro. Ora ad approfittarne potrebbe essere l'Inter che in caso di vittoria domani contro il Chievo potrebbe portarsi in testa.
ALLEGRI: NAPOLI FAVORITO - Al termine del match Massimiliano Allegri, nonostante la vittoria resta con i piedi per terra: «Per noi questo è stato un bel test, i ragazzi sono stati bravi, sono partiti bene soprattutto nel primo tempo davanti e nella ripresa in fase difensiva. Dietro abbiamo concesso pochissimo, è stata una bella vittoria per uno a zero contro il Napoli, che non era semplice. Poi c'è da fare i complimenti al Napoli che ha fatto una grande partita, è ancora la prima favorita per lo Scudetto perché è in testa e perché gioca benissimo. Noi per vincere dobbiamo arrivare a marzo in condizione e fare cose oltre l'ordinario».
SARRI: POCO BRILLANTI - Di altro avviso invece Maurizio Sarri: «Napoli stanco? Una squadra stanca non può chiudere la Juventus nella sua area per 70 minuti. Il dato di supremazia territoriale è 87 a 13, superiore alla partita contro il Benevento. Se abbiamo avuto la forza di tenerli in area così a lungo significa che abbiamo creato gioco. Il problema è che i tre davanti sono meno brillanti e facciamo più fatica a trasformare questa grande supremazia in occasioni da gol. Abbiamo concesso alla Juve solo due ripartenze. Purtroppo davanti non abbiamo molti ricambi e non possiamo usare altri moduli perché di attaccanti centrali abbiamo solo Mertens. Il Napoli non può partire una stagione dicendo che siamo i favoriti dello Scudetto perché sarebbe da presuntuosi e noi non lo siamo. Non perdevamo da 9 mesi in campionato, però stiamo giocando come prima, solo che facciamo fatica a trasformare il gioco in occasioni da gol» conclude.
HIGUAIN: PARLO SOLO IN CAMPO - Nonostante l'operazione alla mano di cinque giorni fa, Gonzalo Higuain, ha regalato i tre punti alla Juventus contro il Napoli al San Paolo. «La decisione di operarmi è stata difficile ma poi parlando con i medici e il mister abbiamo preso questa decisione per essere poi subito a disposizione - spiega il Pipita - Poi il dolore diminuiva e abbimao rischiato perché era una partita importantissima per noi. L'esultanza polemica? No, è stato solo un gesto per un compagno in panchina perché questa è una vittoria anche loro ma nessuna esultanza. Il gesto durante il riscaldamento contro i fischi dei tifosi? A me piace parlare in campo, non fuori. Le chiacchiere le lascio agli altri, dopo il mio gesto nel riscaldamento hanno esultato di più. Io sono un calciatore e parlo solo in campo». continua Higuain. Infine parla di Sarri: «A Maurizio sono molto affezionato, lui mi ha fatto migliorare tantissimo e sarà sempre grato a lui. Voglio bene a lui come persona e come allenatore: gli auguro il meglio. Quando lascerò il calcio continueremo a sentirci e magari ci troveremo in un'altra squadra, sarebbe un grande piacere per me».
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