27 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Calcio | Nazionale

A Montella il Premio Liedholm: «Quarto posto a un passo»

Villa Boemia a Casale Monferrato ha ospitato la consegna del Premio Liedholm che quest’anno è andato a Vincenzo Montella. Intervistato a margine della cerimonia, l’allenatore rossonero ha fatto il punto sulla situazione attuale del Milan in vista del derby: «Testa e idee già all’Inter, ma ci vuole equilbrio nei giudizi, il quarto posto non è così lontano».

Montella riceve il prestigioso Premio Liedholm
Montella riceve il prestigioso Premio Liedholm Foto: ANSA

MILANO - «La sconfitta con la Roma brucia. Abbiamo un percorso davanti, e siamo consapevoli di dover migliorare le nostre prestazioni, però ci stiamo avvicinando sempre più all'obiettivo, che per noi vuol dire piazzarsi tra i primi quattro posti». Con una compostezza ai limiti dell’imperturbabile, Vincenzo Montella ha risposto ai cronisti a Villa Boemia, a Casale Monferrato, a margine della consegna del Premio Liedholm, per nulla turbato al pensiero che le ombre lunghe della crisi del Milan potessero inquinare la gioia per un momento così gratificante: «È un grande orgoglio per me ricevere questo premio, ho avuto il piacere di incrociare e apprezzare il Barone alla Roma. Mi auguro di poter vincere come lui».

Testa all’Inter
Per farlo però sarà il caso di cambiare in fretta rotta e riportare il suo Milan sulla retta via immediatamente, a cominciare da quella data segnata sul calendario dei tifosi rossoneri fin dal giorno del sorteggio dei calendari: domenica 15 ottobre, il derby: «Abbiamo staccato per tre giorni, dopo la sconfitta con la Roma che, anche se immeritata, brucia. Ora la testa e le idee sono già alla stracittadina. Vogliamo proseguire sul nostro percorso, ci stiamo avvicinando alle squadre che ci sono davanti».

Piano coi giudizi
In realtà, dati alla mano, implacabili nel confutare le originali teorie del tecnico rossonero, le altre lì davanti scappano veloci, mentre dietro il Milan arranca. Malgrado le parole opinabili, anche Montella ne è perfettamente consavole: «Le critiche alla squadra ci stanno, le aspettative su di noi sono altissime, ma noi abbiamo un percorso che deve portarci nei primi quattro posti a fine stagione. L'inizio è stato in salita ma l’obiettivo non è così distante. Abbiamo sempre detto, anche mediaticamente, che sarebbe servito del tempo, ma poi siamo i primi a pretendere che questo tempo non ci sia. Però credo ci voglia coerenza ed equilibrio nelle valutazioni».