24 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Calcio

Montella: "Vi spiego il calo col Rijeka"

L'allenatore del Milan dà la sua personale versione dei fatti circa l'incredibile attimo di smarrimento nella gara di coppa contro i croati che rischiava di costare una vittoria praticamente acquisita

Vincenzo Montella, allenatore del Milan
Vincenzo Montella, allenatore del Milan Foto: ANSA

MILANO - Il Milan in Europa vola con due successi su due nel girone di qualificazione, oltre alle quattro vittorie nei preliminari estivi. Eppure il 3-2 ottenuto al 94' contro il Rijeka grazie alla zampata di Cutrone sa di miracoloso, soprattutto dopo il doppio vantaggio rossonero sprecato da cinque minuti di follia che hanno rimesso in partita la formazione slava, un onesto gruppo di lavoratori del pallone e nulla più. Errori simili contro Roma ed Inter (prossime avversarie del Milan in campionato) i rossoneri potrebbero pagarli ad un prezzo assai più caro e salato rispetto a quanto fatto nella serata di giovedì. Ma perchè il Milan ha avuto un calo così netto ed incredibile dopo aver dominato 3/4 della gara? A spiegarlo ci ha provato prima lo stesso match-winner della gara col Rijeka, Patrick Cutrone, che a caldo ha parlato di calo di attenzione e nulla più, quindi, un po' più a mente fredda, ci ha pensato proprio Vincenzo Montella a chiarire cosa sia accaduto fra l'84' e l'89': "Col Rijeka abbiamo rischiato di pareggiare perchè abbiamo tutti pensato alla partita di domenica con la Roma - ha affermato il tecnico campano - stavamo controllando completamente la partita ed abbiamo abbassato l'attenzione, un errore grave che a questi livelli non ci possiamo permettere, anzi, dobbiamo sia imparare a gestire meglio le partite che a segnare più gol per chiuderle prima. Detto questo - ha proseguito Montella - mi è piaciuto molto lo spirito che ci abbiamo messo nel finale, l'orgoglio che ci ha portati al 3-2. Domenica dobbiamo e vogliamo battere la Roma, ma dobbiamo arrivarci con la testa libera, mettendo più coraggio e più personalità». Le idee e la carica non mancano, ora serve che il Milan le traduca in fatti concreti dopo i pesanti ko contro Lazio e Sampdoria che hanno fatto vacillare le certezze accumulate in un'estate di sole vittorie.