19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Calcio

Milan: a Vienna con un solo imperativo

I rossoneri esordiscono nel proprio girone di coppa con l’intento di dimenticare la disfatta di Roma e partire col piede giusto in Europa

Il Milan 2017-2018 vuole recitare un ruolo da protagonista anche in Europa
Il Milan 2017-2018 vuole recitare un ruolo da protagonista anche in Europa Foto: ANSA

VIENNA - Vincenzo Montella è stato chiaro alla vigilia del debutto del suo Milan in Coppa Uefa al Prater contro l’Austria Vienna: «Dobbiamo dimenticare Roma e ripartire». Già, perché il 4-1 patito domenica contro la Lazio pesa ancora come un macigno e lo stomaco dei milanisti non è ancora pronto (dopo 5 anni di sofferenze) a digerire in fretta una zuppa così pesante. Eppure la possibilità di gettarsi alle spalle il ko dell’Olimpico si presenta già stasera con l’esordio europeo in casa dell’Austria Vienna, avversario certamente alla portata dei rossoneri e che anche nella Bundesliga austriaca sta faticando più del previsto; il Milan ha l’obbligo di vincere al Prater ed i motivi sono fondamentalmente due: il primo è pratico, i rossoneri devono partire in coppa con la marcia alta, conquistare immediatamente tre vittorie nelle prime tre partite del girone, ipotecare qualificazione e primo posto nel raggruppamento (tutti obiettivi largamente alla portata della formazione di Montella) per potersi poi dedicare con più attenzione al campionato. Il secondo motivo è psicologico: lo ha spiegato bene lo stesso Montella, ed in effetti non c’è miglior medicina nel calcio di ripartire con un successo dopo una sconfitta. Una vittoria, magari pure convincente, a Vienna sposterebbe l’attenzione generale ed allenterebbe la tensione intorno al Milan dopo le polemiche del post Lazio. Giocare ogni tre giorni, alle volte, può essere una bella ciambella di salvataggio nei momenti di apnea.