27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
La Formula 1 rischia di perdere un altro grande nome

Lewis Hamilton shock: «Sì, potrei ritirarmi a fine anno»

È lo stesso tre volte campione del mondo ad ammetterlo esplicitamente: sta valutando l'opzione di appendere il casco al termine di questa stagione. Forse condizionato dall'esempio di Nico Rosberg, forse terrorizzato dalla prospettiva di perdere il suo secondo Mondiale di fila

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton Foto: Mercedes

BAKU – Il team principal Toto Wolff ne è straconvinto: «Lewis Hamilton sta vivendo il suo miglior momento di tutti i suoi cinque anni in Mercedes. Non solo per la sua grande prestazione di Montreal, ma soprattutto perché sta affrontando bene persino i momenti difficili. Così sono fatti i migliori: quando il gioco si fa duro, superano le difficoltà e massimizzano le loro opportunità». Sarà. Eppure, nonostante il suo capo sostenga che il tre volte iridato non si è mai trovato così bene a Brackley, è lo stesso Hamilton a ventilare un'ipotesi clamorosa: quella di un suo possibile ritiro alla fine di questa stagione. «Il mio destino è nelle mie mani – ha dichiarato il pilota anglo-caraibico, oggi 32enne, alla rivista ufficiale della Federazione internazionale dell'automobile, intitolata Auto – Posso decidere di fermarmi a fine anno. Questo significa che il mio lascito a questo sport sarebbe meno grande di quanto potrebbe essere se abbandonassi tra cinque anni? Chi lo dice? Non mi piace fare programmi al riguardo perché non so che cosa mi aspetta dietro l'angolo, non so che cosa farà». Insomma, forse condizionato dall'esempio del suo ex compagno e rivale Nico Rosberg, che ha appeso prematuramente il casco al chiodo subito dopo aver conquistato l'ultimo Mondiale, forse terrorizzato dalla prospettiva di perdere quest'anno il secondo titolo di fila, Lewis ha addirittura iniziato a considerare, nella sua mente, quella che fino a ieri sembrava la più improbabile delle opzioni.

Bottas a bagnomaria
Un dilemma che potrebbe complicare ulteriormente anche la posizione della sua Mercedes nel mercato piloti, dato che pure il suo attuale vicino di box Valtteri Bottas non ha ancora in mano un contratto per la prossima stagione. «Vincere è la prima cosa cui penso quando corro, anche se so che il lavoro per la squadra è quello che viene innanzitutto – ha spiegato il finlandese ad Autosprint – Voglio essere consistente e meritare un contratto a lungo termine con la Mercedes. Non sarà facile perché Hamilton è fortissimo e la Ferrari è decisamente vicina a noi, anche superiore in talune occasioni». In questi suoi primi Gran Premi con la tuta argentata, in effetti, il 27enne sembra essersi guadagnato la fiducia della dirigenza tedesca, che inizialmente lo aveva ingaggiato per una sola stagione: «Per me si è comportato bene finora – ha confermato Wolff al quotidiano sportivo spagnolo Marca – È stato chiamato molto tardi nel nostro team e sta correndo contro uno dei migliori piloti della F1, che è alla sua quinta stagione alla Mercedes. In generale le sue prestazioni e il modo in cui si è integrato nel team sono state molto positive». Ma, allo stesso tempo, per stessa ammissione del team principal il rinnovo del finnico non è ancora tra le immediate priorità di Stoccarda: «Quando abbiamo fatto la nostra offerta a Valtteri, sappiamo che ci saremmo presi del tempo perché il mercato piloti è più aperto per il 2018. Non abbiamo fretta di prendere una decisione». C'entra forse il fatto che nomi del calibro di Sebastian Vettel e Fernando Alonso sono in scadenza? E che, ora, ci potrebbe essere addirittura la seria prospettiva di perdere anche Lewis Hamilton?