29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Verso il primo Gran Premio della stagione di MotoGP

Marc Marquez inizia il Mondiale in una delle piste peggiori

La stagione della difesa del suo titolo iridato scatta a Losail, uno dei tracciati che meno si addicono allo stile di guida del campione in carica: «Ma nei test pre-campionato abbiamo lavorato bene e possiamo lottare per il podio»

Marc Marquez in azione sulla sua Honda nei test di Losail
Marc Marquez in azione sulla sua Honda nei test di Losail Foto: Michelin

DOHA«La prima gara della stagione è sempre un giorno speciale perché sei un po' più nervoso del solito!». Primo giorno di scuola per Marc Marquez, campione del mondo in carica, che arriva sul circuito di Losail per cominciare la difesa del titolo iridato conquistato lo scorso anno: «La pista del Qatar – spiega il pilota della Honda – è uno dei circuiti più speciali del calendario e uno degli aspetti principali da considerare è la sabbia, che può rendere la superficie piuttosto scivolosa non appena si esce dalla traiettoria migliore. Il limite è molto sottile. Ci sono tre punti di frenata molto forti ed è necessaria una buona stabilità all'anteriore». La pista non si adatta alla perfezione allo stile di guida di Magic Marc, come hanno confermato le prove, per lui interlocutorie, di due settimane fa, «ma comunque mi piace e abbiamo lavorato molto duramente durante i test pre-campionato per trovare un buon ritmo e una buona messa a punto di base per tutti i circuiti. Da un punto di vista tecnico, stiamo iniziando questo Mondiale meglio del precedente, e anche se questo non significa automaticamente che i risultati saranno migliori, penso che la nostra moto possa lottare per il podio. Cercheremo di andar forte sin dal giovedì».

Anche Pedrosa tra i primi
Conferma le sensazioni positive anche il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, che nei test invernali è andato velocissimo: «Abbiamo lavorato bene con il team, anche qui in Qatar, migliorando poco alla volta la moto e le prestazioni – conferma – Ci sono ancora aspetti da migliorare qua e là, ma in Giappone il lavoro continua e anche noi faremo del nostro meglio per andare nella direzione giusta. Difficile fare previsioni per la gara, perché il livello della concorrenza è molto elevato, ma ci apprestiamo a iniziare il weekend con una buona fiducia e il desiderio di fare del nostro meglio».

(da fonte Askanews)