Milan: quante chiacchiere su Niang

MILANO - Non deve trattarsi certo di un bel momento questo per M’Baye Niang. A parte i due rigori sbagliati contro Crotone e Roma - quello dell’Olimpico anche drammaticamente decisivo - è stato proprio il tono delle sue prestazioni a destare più di qualche preoccupazione nello staff tecnico rossonero. Potrebbero rivelarsi preziosi questi giorni di vacanza per restituire a Montella un attaccante rigenerato, anche se le voci di radio mercato dipingono scenari tutt’altro che tranquillizzanti sul futuro dell’ex Montpellier.

La Premier chiama
Le indiscrezioni ricorrenti nelle ultime ore parlano di un sacrificio - la cessione appunto di Niang - che l’attuale proprietà del Milan sarebbe disposta a fare per garantire a Galliani un po’ di risorse grazie alle quali poi tornare sul mercato.
Il Milan, attraverso fonti vicine alla società, smentisce categoricamente ogni illazione sulla cessione del numero 11 rossonero, ma è ipotizzabile che da qui al 31 gennaio si tornerà a parlare spesso di una eventuale partenza dell’attaccante francese, magari in direzione Inghilterra dove parecchi club di Premier League (Leicester, Southampton e West Ham su tutti) lo accoglierebbero volentieri.

Che brutta storia
E tanto per complicare ulteriormente il momento di M’Baye Niang, ecco rimbalzare ancora una volte chiacchiere tra il pecoreccio e il pruriginoso firmate da colei (o colui) ormai ribattezzata/o la «Trans dei vip», tale Guendalina Rodriguez.
Dopo aver spifferato tempo fa ai microfoni di Radio 24 una frequentazione peccaminosa con un calciatore del Milan «attivo, attivissimo, molto dotato, di colore, giovane e assomiglia a Balotelli», eccola/o tornare pesantemente sulla questione con un tweet che potrebbe scatenare effetti a catena di proporzioni difficilmente calcolabili.
«Una volta per tutte si, sono stata con Niang», ha cinguettato Guendalina, aggiungendo anche dettagli che non faranno certo piacere al diretto interessato. A quando l’ultima puntata di questa nauseante e sgradevole telenovela?