Un altro podio per Franco Morbidelli, Luca Marini non ce la fa
Per l'ottava volta stagionale, la quinta consecutiva, il 21enne romano si piazza tra i primi tre. Al fratello minore di Valentino Rossi, invece, sfugge il titolo di debuttante dell'anno in Moto2 nell'ultimo Gran Premio stagionale a Valencia
VALENCIA – Finale di stagione sensazionale per Franco Morbidelli, che nel Gran Premio di Valencia, l'ultimo dell'anno, porta a casa il terzo posto: è il suo ottavo podio stagionale su diciotto gare, il quinto consecutivo. Il 21enne italiano ha lottato con il coltello tra i denti con il neo bicampione Johann Zarco, a suon di sorpassi agguerriti ma puliti. Il Morbido si trovava in testa a metà gara, fino a quando la gomma posteriore ha iniziato a degradarsi, costringendolo a rallentare a due giri dalla fine. All'ultima tornata il portacolori del team Marc Vds ha dovuto cedere anche il secondo posto a Thomas Luthi, garantendosi però il terzo gradino e il quarto posto in classifica generale, a un solo punto da Alex Rins. «La mia gara è stata molto divertente ma anche un po' sfortunata – commenta il romano – Purtroppo a due giri dalla fine la gomma dietro era distrutta e questo mi è costato il terzo posto. Ma correre contro Zarco è stato uno spasso: abbiamo fatto tantissimi sorpassi, al limite ma corretti. Verso fine gara non sono riuscito a tenere il suo passo, quindi ho pensato solo a mettere in cassaforte il podio all'ultimo giro».
Luca Marini sconfitto
Non è andata altrettanto bene a Luca Marini, che partiva dalla sesta fila e ha combattuto per tutta la gara con una moto molto nervosa che non gli ha consentito di entrare nella lotta per il titolo di debuttante dell'anno. Il pesarese, fratello minore di Valentino Rossi, ha chiuso in 21esima posizione l'ultimo GP della sua buona stagione di esordio. «É stata una gara difficile – ammette Maro – Sono sempre molto critico con me stesso ma credo che oggi ci fossero dei problemi evidenti con la gomma posteriore. Dal primo giro ho fatto fatica a stare in moto, ho spinto davvero al 100% ma non c’è stato niente da fare. Ho fatto un errore in partenza, ho dovuto allargare un po’ quando Corsi mi ha fatto una staccata molto aggressiva, ho perso diverse posizioni e i miei avversari per il titolo di miglior esordiente si sono staccati, ma anche se fossi partito bene non ci sarebbe stata gara. Mi dispiace perché in questa stagione siamo cresciuti tantissimo e abbiamo svolto un ottimo lavoro con i ragazzi riuscendo ad essere competitivi a volte anche sopra le aspettative. Forse potevo vincere la classifica deb prima, ma anche i miei avversari hanno avuto problemi quindi non possiamo che guardare avanti fiduciosi per il 2017. Ora a Jerez proveremo del nuovo materiale, dobbiamo prepararci bene per la prossima stagione per lottare per le posizione che contano. Grazie al team, a Giovanni Cuzari e alla Vr46 Riders Academy è stato comunque un’annata di altissimo livello. Ci vediamo in pista».
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