Milan sempre più italiano: Berardi o Bernardeschi per l’attacco

MILANO - Non che ci fosse bisogno di conferme sull’inadeguatezza dell’attuale rosa a disposizione di Vincenzo Montella, ma di certo la rovinosa sconfitta maturata sul terreno di Marassi contro un Genoa pimpante e battagliero ha acuito le crepe del Milan e messo definitivamente in moto la task force di mercato rossonera.
Il primo obiettivo, indiscutibilmente in cima alla lista del tecnico milanista, è un attaccante esterno, qualcuno in grado di poter dare il cambio ai titolari Suso e Niang senza incorrere in clamorosi sbalzi di pressione della squadra e crolli di rendimento generali sia dal punto di vista tecnico che tattico.

Giovane e italiano
Perchè quello che si è visto contro il Genoa, solo per aver lasciato lo spagnolo a riposo per un turno ed avergli preferito il giapponese Honda è esattamente questo: un inspiegabile black out che una squadra con velleità di immediato ritorno in Europa non può più permettersi.
Seguendo il filone già tracciato da Berlusconi e Galliani di un Milan giovane, forte e italiano, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, rispettivamente prossimo amministratore delegato e futuro direttore sportivo del nuovo Milan cinese, avrebbero già iniziato a sondare il terreno per tentare già a gennaio - o al più tardi a giugno - un colpo da fuochi d’artificio.

Berardi, no alla Juve
Il nome caldo è quello di Domenico Berardi, protagonista in un inizio stagione sensazionale con la maglia del Sassuolo, poi frenato da un brutto infortunio che lo costringe attualmente ai box da diverse settimane. L’attaccante calabrese sembrava avere la Juventus nel destino ma le vicende dell’ultimo mercato hanno scombussolato i piani del club bianconero tanto che proprio il direttore generale Marotta di recente ha fatto luce sulla situazione: «Se il giocatore ha espresso ed esprimerà ancora la volontà di non vestire la maglia della Juve, noi non possiamo forzare la situazione».

Sovraffollamento all’Inter
Il che vuol dire spazio alla concorrenza che in questo momento ha soprattutto un nome, quello dell’Inter. Il club nerazzurro già in estate aveva tentato l’affondo su Berardi, salvo venire stoppato dalla dirigenza del Sassuolo, fermamente intenzionata a tentare l’avventura europea con il suo miglior calciatore in squadra. Secondo radio mercato l’Inter potrebbe riprovarci la prossima sessione di mercato, anche se c’è un elemento che stride: con il recente acquisto di Candreva, oltre ai vari Perisic, Jovetic, Eder e perfino Gabriel Barbosa, il celeberrimo Gabigol, tutti a coprire il ruolo di attaccante esterno ed eventualmente quello di seconda punta, ci sarebbe spazio in nerazzurro per l’esterno del Sassuolo?
La logica vorrebbe una risposta negativa, che di fatto spianerebbe la strada all’offensiva rossonera, unica vera squadra davvero bisognosa di un profilo come quello di Domenico Berardi. 

L’alternativa viola
Intanto però al Milan si studiano possibili alternative e la più interessante porta a Firenze dove gioca Federico Bernarderschi. Anche l’attaccante viola è un classe ’94, anche lui è nel giro azzurro e, come il collega del Sassuolo, è alla ricerca della definitiva consacrazione dopo un inizio di carriera che a sprazzi ha mostrato al mondo le sue indiscutibili doti. Il suo legame con la Fiorentina scade nel 2019 quindi per strapparlo ai gigliati bisognerebbe convincere la famiglia Della Valle. Esattamente come Berardi, anche Bernardeschi viaggia su una valutazione attorno ai 30 milioni di euro, un’enormità per il miserrimo Milan attuale, cifra invece abbordabile se - come ci si augura - da qui ai prossimi 30 giorni sarà firmato il tanto atteso closing che consegnerà il club di via Aldo Rossi ad una ricchissima cordata di imprenditori cinesi. Allora si che i tifosi rossoneri potranno iniziare a sognare: uno come Berardi o come Bernardeschi in questo Milan ci starebbe proprio bene.