19 marzo 2024
Aggiornato 10:30
I pareri del genitore d'arte

Paolo Simoncelli: «Lorenzo-Ducati? Un disastro. E Rossi può rivincere il titolo»

Il papà dello sfortunato Sic dice la sua sulla MotoGP di oggi: «Jorge non so se sarà all'altezza della situazione, per me a Borgo Panigale durerà poco. Invece Valentino quest'anno si è migliorato e ha il diritto di credere nella decima»

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo Foto: Michelin

ROMA – Il suo primo pensiero, come è ovvio, va sempre all'indimenticabile figlio Marco Simoncelli, di cui proprio domenica scorsa si è celebrato il quinquennale dalla tragica scomparsa: «Cinque anni senza un figlio non si possono raccontare e nemmeno riassumere. Facciamo così, per capirci: in famiglia abbiamo giorni buoni e giorni meno buoni. Chi ci è passato immagino possa comprendermi». Ma Paolo Simoncelli, papà del mitico Sic, tornato a parlare proprio in occasione di questa triste ricorrenza, non si tira indietro nemmeno dall'esprimere i suoi giudizi sulla MotoGP di oggi. Onesti e sinceri come sempre, ma a tratti anche provocatori, come quando definisce il prossimo passaggio di Jorge Lorenzo alla Ducati senza mezzi termini come «un disastro».

Pareri opposti sui due rivali
I rapporti tra Por Fuera e la famiglia Simoncelli non sono mai stati idilliaci, logorandosi fino al punto di esplodere letteralmente in una lite in conferenza stampa davanti alle telecamere nel Gran Premio del Portogallo 2011. Ma la critica di Paolo non è personale, bensì prettamente tecnica: «A me Jorge dà l’impressione di aver perso la voglia di rischiare – ha commentato al Quotidiano nazionale – Se la moto è perfetta, lui vince. Se la moto è normale, Lorenzo tira i remi in barca. Voglio esagerare e ovviamente mi auguro di sbagliare: Rossi con la Rossa di Borgo Panigale almeno due anni ha resistito. Lorenzo non so se sarà all’altezza della situazione». Grandi complimenti, invece, Paolo Simoncelli li riserva a Valentino Rossi che, pur non essendo riuscito a lottare fino all'ultimo per il Mondiale in questa stagione, secondo lui ha tutte le carte in regola per riuscirci nella prossima. Marc Marquez permettendo, s'intende: «Devi sapere che Valentino quest’anno è andato più forte che nel 2015 – sostiene Simoncelli senior – È vero, ha commesso anche qualche errore. Ma il Rossi del presente non ha smesso di migliorare le sue prestazioni, fidati. Solo che Marquez sembra il Valentino di venti anni fa. Battere uno così non sarà mai semplice. Ma Rossi ha il diritto di continuare a credere nel decimo mondiale, a dispetto dell'anagrafe».