24 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Calcio - Serie A

Costacurta: «Milan migliorato in attacco ma manca qualità in difesa»

L'ex difensore rossonero elogia il reparto avanzato della squadra di Montella, meno quello arretrato, ancora inferiore alle grandi della serie A

MILANO - Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan per oltre vent'anni ed oggi commentatore televisivo per la redazione sportiva di Sky, ha spesso criticato la sua vecchia squadra, mai competitiva nelle ultime stagioni anche a causa di organici modesti, lontanissimi dai fasti dei bei tempi che furono. L'ex calciatore ha provato ad analizzare il Milan attuale, leggermente migliore degli ultimi, grazie alla guida di Vincenzo Montella: «Il Milan continua a non convincermi del tutto - afferma Costacurta - e non è ancora squadra. In attacco, ad esempio, è migliorata, Bacca sta imparando a dialogare coi compagni, Suso e Niang sono calciatori completamente diversi da quando sono arrivati a Milanello, sono cresciuti moltissimo e meritano il ruolo da titolari che hanno ora. Ma in difesa, viceversa, il Milan non è migliorato per niente: i terzini sono spesso in difficoltà, Paletta non era scarso prima come dicevano ma non è neanche diventato un fenomeno adesso, mentre Romagnoli, potenzialmente invece un grande difensore, continua a non fare progressi, sbaglia ancora troppo per le qualità che ha».

Analisi condivisibile, del resto le lacune difensive del Milan sono lampanti: manca una guida centrale che affianchi Romagnoli (classe 1995, ancora giovanissimo) e mancano clamorosamente i terzini, col solo Antonelli affidabile e con Calabria in rampa di lancio ma che, stesso discorso fatto per Romagnoli, è acerbo e va aiutato a crescere. De Sciglio è sempre più lento ed impacciato, mentre di Abate è meglio non parlare perchè per lui parlano (o meglio, urlano) i disastri che combina quando va in campo; Vangioni, infine, è un oggetto non meglio identificato che con ogni probabilità a gennaio tornerà in Argentina a fare ciò che faceva prima di sbarcare in Italia.