Solo Valentino Rossi resiste alle Honda
Tre moto della casa giapponese nelle prime tre posizioni, racchiuse in soli 81 millesimi: sono quelle di Dani Pedrosa, Marc Marquez e Cal Crutchlow. Il Dottore è il più vicino degli inseguitori, quarto a due decimi e mezzo

ALCAÑIZ – La Honda si conferma la moto da battere nel Gran Premio di Aragon, chiudendo la prima giornata di prove libere con un'impressionante tripletta. In testa, nel secondo turno, si porta Dani Pedrosa, galvanizzato dalla fresca vittoria di Misano due settimane fa, davanti al suo compagno di squadra Marc Marquez e alla moto satellite di Cal Crutchlow: tutti e tre sono rimasti racchiusi in appena 81 millesimi. Valentino Rossi può però sorridere per essersi confermato il primo degli inseguitori, con il quarto posto a poco meno di due decimi e mezzo.
Solo settimo Jorge Lorenzo
Più staccati tutti gli altri, a partire dalla Yamaha satellite di Pol Espargaro, quinto, e dalla Suzuki di Maverick Viñales, sesto. Solo settimo Jorge Lorenzo, a quasi mezzo secondo dalla vetta. Indietro anche le Ducati: la migliore è quella satellite di Hector Barbera, ottavo davanti al compagno di marca Danilo Petrucci. La prima Desmosedici GP ufficiale è quella di Andrea Dovizioso, decimo, mentre Andrea Iannone ha deciso di dare forfait anche in questa gara, per i postumi della frattura alla vertebra riportata nell'ultimo GP, e al suo posto correrà di nuovo Michele Pirro, oggi quindicesimo. Domani alle 9:55 via alla terza sessione di prove libere della MotoGP.
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