24 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Calcio - Serie A

Milan, Montella sceglie i primi 11 della stagione

Formazione praticamente decisa dall’allenatore rossonero in vista dell’esordio in campionato contro il Torino dell’ex Mihajlovic. Nessuna sorpresa: Paletta accanto a Romagnoli, Kucka in panchina e tridente formato da Suso, Bacca e Niang. Tutti i nuovi acquisti fuori.

MILANO - Appena 48 ore e per il Milan ripartirà la stagione. Un momento delicato per il mondo rossonero: da una parte c'è la curiosità e la voglia di tornare a vedere quelle maglie a strisce verticali correre sul prato di San Siro, dall’altra c’è la legittima inquietudine dei tifosi al timore che la squadra messa in piedi da Adriano Galliani sia un’altra incompiuta.  

A parziale consolazione del popolo milanista c’è la presenza di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan a garantire quanto meno un’idea di gioco compatibile con i canoni del bel calcio.

In difesa c’è Paletta

E proprio ispirandosi a certi ideali che l’ex allenatore di Catania, Fiorentina e Sampdoria ha messo a punto un undici tutto qualità per accogliere nel modo migliore il Torino muscolare ed energico che senza dubbio Sinisa Mihajlovic presenterà a San Siro. Partiamo dalla retroguardia dove davanti a Gianluigi Donnarumma, domenica pomeriggio scenderanno Abate e De Sciglio (quest'ultimo malgrado un piccolo problemino fisico) sulle fasce, con Paletta e Romagnoli a costituire la coppia centrale.

Tridente classico

In mezzo al campo toccherà a Bertolacci, Montolivo e Bonaventura, con Juraj Kucka, inseguito dal tecnico granata per tutta l’estate, ad accomodarsi in panchina. In attacco invece spazio al tridente che dovrebbe essere quello titolare per tutto il resto della stagione: Suso, Bacca e Niang.

Come si può vedere, nessuno dei nuovi acquisti scenderà in campo dal primo minuto all’esordio in campionato contro il Torino. Ma mentre per Lapadula è un'esclusione forzata visto che l’attaccante deve ancora scontare una giornata di squalifica rimediata nella scorsa stagione con la maglia del Pescara, per gli altri si tratta di una scelta tecnica.

Tutti i nuovi fuori

Vangioni, appena recuperato da un lungo infortunio, sembra destinato alla panchina; così come pure il difensore centrale paraguaiano Gustavo Gomez, a cui Montella sembra intenzionato a preferire Paletta come partner di Romagnoli; stessa sorte anche per l’ultimo acquisto del mercato rossonero, quel Josè Sosa che ha fatto inorridire tutti i ben pensanti al pensiero di quei 7,5 milioni di euro versati nelle casse del Besiktas per un modesto 31enne. 

Perché purtroppo l’amara verità del mercato rossonero dice che il prode Galliani, vero deus ex machina della campagna acquisti rossonera, ha speso la quasi totalità delle modeste risorse milaniste (25 milioni) per 4 panchinari. Un dettaglio significativo su cui sarebbe il caso di fare un'opportuna riflessione.