20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Calciomercato-Milan

Al Milan inizia il valzer dei portieri

Considerato ormai un intoccabile Gigio Donnarumma, il Milan deve liberarsi di un portiere in esubero. Da una parte c’è Diego Lopez, gravato però da un contratto onerosissimo che ha messo in fuga tutte le pretendenti, dall’altra c’è Gabriel che ha ancora qualche estimatore.

MILANO - C’è una sola certezza in casa Milan sul movimentato fronte dei portieri: nulla e nessuno potrà mai togliere la maglia da titolare a Gianluigi Donnarumma, beatificato anche dal neo ct Ventura che l’ha investito di una pesante eredità, quella di futuro Buffon. 

Dietro il gigante buono di Castellammare di Stabia, appena diciassettenne, vale la pena di ricordarlo, c’è un altro piccolo fenomeno di nome Alessandro Plizzari, ennesimo prodotto del vivaio del Vismara, inesauribile fucina di talenti tra i pali, e addirittura ancora più giovane di Gigio (è un classe 2000).

Chi vuole Diego Lopez?

Poi però inizia la bagarre. Perché in rosa ci sono altri due portieri, Diego Lopez e Gabriel, ed evidentemente uno è di troppo. Facile individuare nello spagnolo l’uomo di cui liberarsi in fretta, se non altro perché gravato da un contratto che gli riserva ancora due anni di stipendio a 2,5 milioni di euro netti all’anno. Per intenderci, se l’ex portiere del Real Madrid dovesse malauguratamente restare al Milan, al club di via Aldo Rossi costerà ancora circa 10 milioni. Per un panchinaro fisso sembra decisamente troppo.

Fuori mercato

Questa purtroppo è anche la ragione per cui nessuno si avvicina all’estremo difensore iberico (il Celta Vigo è evaporato e il Chelsea non sembra granché interessato). Stiamo parlando sempre di un calciatore affidabile e sicuro, ma con quell’ingaggio e alla luce dei suoi 35 anni è difficile trovare estimatori. A conferma dell’ennesima sciocchezza messa a punto da Galliani che due anni fa lo rilevò dai Blancos di Madrid garantendogli un quadriennale assolutamente senza senso.

Toro e Crotone per Gabriel

Diversa la situazione di Gabriel. Dalla sua c’è l’età (è un classe ’92 quindi decisamente più giovane di Diego Lopez) ma l’affidabilità e la classe sono di tutt’altro spessore rispetto allo spagnolo. Reduce da una stagione in panchina al Napoli, il portiere brasiliano ha ancora qualche estimatore tra Torino e Crotone, ma il Milan aspetta e temporeggia nella speranza di piazzare il pacco Diego Lopez a qualche altra squadra e affidare a Gabriel il ruolo di dodicesimo. In caso contrario toccherà al sudamericano fare le valigie e lasciare a Galliani l’incombenza di continuare a strapagare Diego Lopez. Ma chi è causa del suo mal…