20 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Opinioni tra colleghi

«Ecco chi sceglierà la Ducati a fianco di Lorenzo»

L'ex ducatista Cal Crutchlow ha le idee chiare sul mercato per la prossima stagione: «La mia scelta sarebbe Dovizioso, e sarà anche la loro. È il miglior secondo pilota. Vinales? Tutti lo seguono, ma non è Marquez»

Andrea Dovizioso e Andrea Iannone
Andrea Dovizioso e Andrea Iannone Foto: Ducati

ROMA – Cal Crutchlow non ha dubbi: «Io terrei Dovi. Loro terranno Dovi». L'ex pilota Ducati ha un chiaro favorito nella corsa tra i due piloti italiani per condividere il box con Jorge Lorenzo nella prossima stagione: è Andrea Dovizioso, di cui lui stesso fu compagno di squadra prima in Yamaha Tech 3 nel 2012 e poi proprio alla Rossa di Borgo Panigale nel 2014. Il motivo lo spiega alla sua maniera: «Beh, se mi girassi e dicessi 'Dovi non si infilerà all'interno di Jorge all'ultima curva', sapete, il semplice fatto che io lo dica significa che alla fine ce la farebbe – commenta il centauro inglese – Onestamente, non so come andrà a finire l'accoppiata con Jorge: non so se gli ci vorrà del tempo, come a tutti gli altri, per riuscire a prendere le misure della moto. Forse sarà così, forse Dovi sarà più veloce. In ogni caso lui è un secondo pilota migliore di Iannone: non che sia un secondo pilota, ovviamente, ma è chiaro che la Ducati punti tutto su Jorge». Detta così sembrerebbe quasi che la scelta di Crutchlow ricadrebbe su Desmodovi perché darebbe meno fastidio a Por Fuera... «Non prendetela come se stessi sminuendo Dovi: lui è ancora all'altezza di lottare e di vincere delle gare, ma loro puntano tutto su Lorenzo, altrimenti se non ci fosse un primo e un secondo pilota pagherebbero a entrambi lo stesso stipendio. Io sceglierei Dovi e penso che sarà lui il prescelto. Non voglio aggiungere altro sui motivi, penso che sia chiaro a tutti».

E Vinales non è Marquez
Ma Cal Crutchlow ne ha anche per Maverick Vinales, il giovane talento della Suzuki oggi al centro del mercato piloti, inseguito dalla Yamaha tanto quanto dalla Honda: «Come sappiamo, tutti fanno a gara per ingaggiare Maverick, ma al momento non è ancora mai salito su un podio in MotoGP, questa è la verità – è la stoccata del portacolori di Lcr – Sarò il suo primo sostenitore, perché sono stato uno dei primi a sostenere, ancora prima che facesse il salto di categoria, che sarebbe stato veloce in MotoGP, uno dei piloti da battere. Ma non è Marc Marquez. Non prendetela come se li stessi confrontando come persone, li sto confrontando solo come piloti». E lui, Crutchlow, cosa farà il prossimo anno? Un pensierino a passare dalla Honda satellite di Lucio Cecchinello a quella ufficiale di Hrc ammette di averlo fatto, anche perché si ritiene un pilota migliore perfino di Andrea Iannone: «Non posso commentare davvero ciò che sta accadendo al momento, finché Marc non firmerà un contratto. Ci sono tante cose che devono succedere prima. Il mio desiderio è restare alla Honda, che sia in questo team o in quello. Ma sono contento di aspettare. Altri piloti devono muoversi prima intorno a me. Non sono troppo preoccupato, penso che dopo i top 4 e Dovizioso sono il migliore dal punto di vista dei podi. Sono vicino, sono ancora veloce. Inizierò le trattative al momento giusto».