20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Calcio - Serie A

Caos Milan: la rabbia dei tifosi esplode sul web

«Lasciamoli soli a San Siro» oppure «Gli unici da esonerare sono Berlusconi e Galliani». Sono questi solo un paio dei tantissimi messaggi di rabbia, angoscia e frustrazione lasciati dai tifosi milanisti sul web all’indomani della scelta di licenziare Mihajlovic e promuovere Brocchi sulla panchina della prima squadra. E la protesta continua a montare…

MILANO - «Continuiamo così, facciamoci del male». La celebre battuta  pronunciata da Nanni Moretti nel film «Bianca» del 1984 deve aver fatto scuola a Villa San Martino, residenza presidenziale di Silvio Berlusconi. 

Peccato che i tifosi del Milan, da principio attoniti, poi sgomenti, ora furiosi, non siano affatto dello stesso avviso. La piega presa da quello che fino a pochi anni fa era il club più titolato al mondo sembra una deriva senza fine e il disperato grido di dolore che si alza dal web lancia un allarme che forse la proprietà rossonera ha sottovalutato.

L’impresa impossibile

«Ne abbiamo veramente le tasche piene. Continuando in questo modo sarete ricordati più per i disastri che state combinando che per le vittorie ottenute in un leggendario quarto di secolo. Sembrava un’impresa impossibile e invece voi ci stare riuscendo». O anche «Silvio, hai fatto e poi disfatto il Milan». Sono solo un paio dei tanti, tantissimi sfoghi, che popolano in queste ore i social network, espressione della delusione infinita del popolo rossonero. 

Dal Milan a La Corrida

«Smettiamola con questa farsa, qui gli unici che dovrebbero essere esonerati sono Berlusconi e Galliani!», l’invocazione di un altro tifoso. Subito corredata dall’inquietante analisi di un altro fan milanista: «Tra poco non ci chiameremo più AC Milan ma AC La Corrida, dilettanti allo sbaraglio. Basta, siate seri per favore e iniziate a costruire un progetto concreto!»

«Serve un progetto serio»

Fin qui l’amarezza mista ad un pizzico di sarcasmo. Ma è la rabbia a farla da padrona tra i tifosi del Milan: «Siamo in mano ad uno psicopatico e ad un megalomane», scrive un rossonero. E un altro a ruota: «Che vergogna, Berlusconi non ha capito che deve andare via lui, la figlia e Galliani. Solo solo così fra un po' di anni e con un progetto serio torneremo a vincere». E ancora: «Ormai il Milan è una società allo sbando, sembra che stiano facendo di tutto per affondarla più di quanto già non abbiano fatto negli ultimi anni. Poi il modo in cui stanno gestendo la situazione dell’allenatore è da manicomio».

«Povero vecchio Milan»

Chiusura d’obbligo per chi, con una punta di nostalgia, ricorda un passato triste ma in cui l’orgoglioso cuore rossonero batteva forte e indomito: «Berlusconi e Galliani sono così bravi che mi stanno facendo passare la voglia di seguire il Milan. Proprio a me che ero a San Siro per Milan-Campobasso in serie B. Lasciateli soli a San Siro, lasciate lo stadio vuoto, questo è quello che si merita l’attuale dirigenza!». 

«Siamo veramente alla frutta! Povero il mio vecchio Milan!».