9 settembre 2024
Aggiornato 01:30
Scandalo tributario

Pedrosa come Vale, Biaggi e Capirossi: in corsa contro il fisco

Lo spagnolo della Honda si unisce alla lunga lista di campioni del motociclismo finiti nei guai con l'accusa di aver evaso le tasse. Nel suo caso dovrebbe circa 8 milioni all'ufficio delle imposte spagnolo

MADRID – In principio fu Valentino Rossi, che dall'Agenzia delle entrate, ufficio di Pesaro, si vide recapitare un maxi accertamento nel 2007, con l'accusa di non aver dichiarato una cifra di 60 milioni di euro tramite il trasferimento fittizio della sua residenza a Londra. Si mise d'accordo per pagarne in tutto 35, con soddisfazione di entrambe le parti: «Non parlerei di sconti – concluse – perché la cifra iniziale era quasi una provocazione per iniziare a trattare. Abbiamo trovato l'accordo perché sia io sia l'Agenzia avevamo lo stesso obiettivo, il mio ritorno in Italia». Più recentemente, nel mirino del fisco è finito il suo storico rivale, Max Biaggi, rinviato a giudizio con l'accusa di avere evaso circa 18 milioni di euro: anche nel suo caso si ipotizza un trasferimento fraudolento, stavolta nel Principato di Monaco, e così il Corsaro dovrà difendersi nel processo a Roma a partire dal prossimo 15 settembre. «A Montecarlo vivo realmente dal 1992 e il problema non riguarda l'evasione fiscale – ha ribattuto lui – ma la circostanza che non avrei pagato ad Equitalia tutte le imposte che ha provvisoriamente iscritto al ruolo». L'ultimo caso, solo in ordine di tempo, è quello capitato al terzo del trio italiano, Loris Capirossi: che allo Stato dovrebbe oltre 12 milioni di euro per una serie di vertenze nell'arco di ben nove anni, sempre per aver spostato la residenza a Monaco. «Per tutti gli anni oggetto di contenzioso, c'è sempre stata archiviazione dei procedimenti penali per infondatezza della notizia di reato», ribadisce il suo legale Salvatore Cantelli.

Il caso Pedrosa
Insomma, i guai con le tasse sembrano non risparmiare davvero nessun grande campione del motociclismo. E non solo in Italia. A questa lunga lista di casi esplosi negli ultimi anni, infatti, da oggi si aggiunge anche un altro nome, quello di Dani Pedrosa. La notizia apparsa nelle scorse ore sugli organi di stampa spagnoli, infatti, rivela che secondo il fisco iberico il pilota della Honda sarebbe debitore di oltre 7,8 milioni di euro. Pedrosa è infatti spuntato in mezzo ad una lista resa nota mercoledì dall'ufficio delle imposte spagnolo in cui compaiono tutti i contribuenti o le aziende accusati di aver evaso oltre un milione di euro: tra loro ci sono anche altri volti noti come l'ex calciatore del Barcellona Gabi Milito (che dovrebbe pagare oltre 1,8 milioni di euro) e l'ex presidente del Real Madrid Lorenzo Sanz (che ne dovrebbe oltre 1,3). E, secondo il sito specializzato spagnolo Motocuadro, la storia non sarebbe neppure così nuova: il suo contenzioso sarebbe infatti in cerca di soluzione ormai da anni, tanto che la cifra di 7,8 milioni sarebbe stata raggiunta sommando il debito accumulato (di 6 milioni) alle varie ammende. D'altronde, mancava solo lui...