28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Asse tra i due piloti tricolori

È derby Italia-Spagna: Iannone si schiera con Rossi?

Se ad aiutare Jorge Lorenzo ci pensa Marc Marquez, anche il ducatista sembra aver deciso di prendere le parti del suo connazionale: nelle qualifiche di oggi in Malesia lo ha aspettato per concedergli la sua scia

SEPANG – Solo una settimana fa, a Phillip Island, si era rivelato l'avversario più ostico per Valentino Rossi. Tanto da strappargli il podio all'ultimo giro con un sorpasso funambolico e da far infuriare i suoi tifosi più maleducati, che lo hanno sommerso di insulti nei giorni successivi su Facebook. Eppure, ora che si è giunti alla stretta finale e che la volata mondiale sembra essersi trasformata in un derby Italia-Spagna, con l'accordo occulto denunciato dal Dottore tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez, Andrea Iannone sembra aver deciso di schierarsi dalla parte del suo connazionale. E, dunque, diventarne un inatteso alleato. Proprio nel momento clou delle qualifiche in Malesia, infatti, il ducatista ha visibilmente rallentato, quasi come se volesse aspettare l'arrivo di Valentino in fondo alla pit lane. I due, poi, hanno proseguito i loro giri uno dietro l'altro, mentre Iannone offriva l'aiuto della scia al campione di Tavullia. Solo una coincidenza? «Mi ha emozionato molto riuscire a fare un giro dietro a Iannone, perché di solito non è facile. Anzi, capita il contrario», ha sorriso Rossi.

Di nuovo con i primi
Dal pilota di Vasto, invece, arriva solo la conferma che nella gara di domani si inserirà nella lotta tra i big, come già accaduto domenica scorsa in Australia: «Nelle ultime prove libere, come passo gara, dopo Dani e Marc c'eravamo Jorge ed io e poi Vale, ma dovremo capire se e quanto cambierà la situazione con la gomma da gara», ha preannunciato Iannone. Che, dopo il terzo posto nella sessione del mattino, è stato costretto ad accontentarsi della sesta piazza sulla griglia di partenza in qualifica: «Credo che oggi fosse difficile per me poter fare qualcosa di più – commenta – Ho provato a dare il massimo, ma faccio abbastanza fatica in percorrenza di curva e quindi non sono riuscito ad andare più forte. Ovviamente non siamo contenti, ma ora dobbiamo restare concentrati e continuare a lavorare per capire la direzione da prendere per minimizzare i nostri problemi o almeno riuscire a tamponarli. Non mi aspetto grandissimi cambiamenti per la gara di domani, però tutto sommato non sono messo poi così male».

Qualifiche deludenti
Ancora peggio è andata al suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, che ha optato per utilizzare solo due treni di gomme nuove contro i tre di Iannone, entrambe morbide, ma nella sua seconda uscita non è riuscito a migliorare il proprio tempo e alla fine si è fermato al settimo posto: «Nella quarta sessione di prove libere non siamo andati male come passo, anche se non abbiamo quello dei primi quattro – ammette Desmodovi – però non siamo nemmeno lontanissimi. Invece in qualifica non siamo riusciti a fare quello che avremmo potuto, perché secondo me si poteva scendere sotto i due minuti. Purtroppo diventa tutto più complicato quando sulla moto non riesci a fare quello che vuoi, e quindi si fa fatica a tirare fuori il 100%».