28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Il futuro (economico) dei Gran Premi

Bernie Ecclestone mette in vendita la sua Formula 1

L'attuale azionista di maggioranza del campionato, il fondo d'investimento Cvc Capital Partners, si libererà presto della sua quota. Sul nome del nuovo compratore si fanno tante ipotesi. Ma potrebbe essere sempre il solito Mr E

Bernie Ecclestone
Bernie Ecclestone Foto: ANSA

KITZBUHEL – Formula 1 vendesi. Difficile che per le strade vedremo appeso il cartello, come se si trattasse della compravendita di un alloggio qualunque. Ma la realtà è proprio questa: la categoria regina dell'automobilismo sportivo cambierà proprietario. E anche «presto», sostiene il suo patron Bernie Ecclestone. Ad oggi, la maggioranza delle azioni del campionato è in mano alla Cvc, una finanziaria americana specializzata negli investimenti di private equity e nei fondi speculativi. Un proprietario che negli anni è stato molto criticato dagli addetti ai lavori, accusato di essere più interessato a fare cassa con le corse piuttosto che ad investire per garantire loro un futuro solido. Ora, però, questa situazione è sul punto di cambiare: «I nostri azionisti sono al momento nella posizione di dover vendere a breve una parte delle loro azioni, o addirittura tutte – ha rivelato ieri Ecclestone al summit globale di Camp Beckenbauer a Kitzbuhel, in Austria – C'è stato un grande interesse e direi che al momento la lista dei potenziali acquirenti si è ridotta a tre. Sarei sorpreso se uno di loro non comprerà molto presto».

Chi se la compra?
Sui nomi dei possibili futuri proprietari della Formula 1, ovviamente, vige il segreto più assoluto. Ma nel corso degli ultimi mesi diversi giornali si sono avventurati a ipotizzare realisticamente la lista dei candidati: tra di loro ci sarebbero il proprietario della squadra di football americano dei Miami Dolphins Stephen Ross, il boss della Red Bull Dietrich Mateschitz, il miliardario canadese Lawrence Stroll (il cui figlio Lance è una giovane speranza dell'automobilismo legata al vivaio Ferrari), il fondo d'investimento sportivo dello Stato del Qatar, Sky e la compagnia di telecomunicazioni internazionale Liberty. «Chiunque sarà, spero abbia una visione per il futuro – commenta il team principal della Mercedes Toto Wolff – La Cvc comanda da molto tempo e alcuni dei loro investimenti hanno prodotto risultati molto interessanti per la F1. Ma è sempre stato chiaro che prima o poi avrebbero venduto, perché questo non è il loro business principale. Ciò che ora conta per noi è avere un proprietario che si preoccupi completamente di questo sport».

Ma comanderà sempre Ecclestone
E se questo futuro proprietario non fosse altri che quello passato, ovvero lo stesso Bernie Ecclestone, che aveva personalmente in mano le azioni prima di venderle a Cvc? Il diretto interessato nicchia: «Vedremo», ma sono in molti a dare proprio questa come una delle ipotesi più accreditate. Comunque vada a finire, in ogni caso, è praticamente certo che a comandare, dal punto di vista operativo, resterà proprio Mr E, il caschetto più famoso del paddock: «Le persone con cui ho parlato mi hanno chiesto di restare». Chi si aspettava una rottamazione anche in Formula 1, insomma, rimarrà deluso: nel campionato automobilistico più importante del mondo non è ancora giunto il momento di lasciare il volante alla nuova generazione. Il mondo cambia, gli azionisti anche, ma il vero dominus delle quattro ruote resterà ancora lui: Bernie Ecclestone. Alla tenera età di 84 anni.