26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Il venerdì della Formula 1

Hamilton già in allarme: «Qui la Ferrari va più forte di noi»

Il circuito cittadino di Singapore sembra essere più adatto alla rossa e alla Red Bull che alle frecce d'argento. Lo testimonia il secondo tempo di Kimi Raikkonen nelle prove libere, contro il quinto del campione del mondo in carica

SINGAPORE – Al primo e al terzo posto le Red Bull, in mezzo a loro la Ferrari, la Mercedes solo al quarto posto. Non siamo improvvisamente tornati indietro nel tempo di qualche stagione: è solo l'effetto inaspettato che il circuito cittadino di Singapore e la gara in notturna hanno introdotto nei rapporti di forza della Formula 1. Nella giornata di prove libere del venerdì, il più veloce è stato Daniil Kvyat, di una manciata di millesimi appena su Kimi Raikkonen. E anche Daniel Ricciardo si è preso il lusso di stare davanti a Lewis Hamilton. Nessun problema tecnico e nessuna pretattica da parte delle frecce d'argento, giura il campione del mondo in carica, semplicemente «loro sono veloci – confessa a fine giornata – Questa è sempre una gara in cui le macchine sono più vicine e i distacchi più ridotti. Questo weekend, poi, sono ancora più vicini, potenzialmente anche davanti. Noi stiamo spingendo al massimo, come al solito, ma Ferrari e Red Bull sono molto veloci e saranno difficili da sfidare».

Troppo presto per festeggiare
Farsi prendere dalle ali dell'entusiasmo per i risultati del venerdì, però, è sempre un'ingenuità imperdonabile. Lo sa bene lo stesso Kimi Raikkonen, che nonostante il secondo posto getta acqua sul fuoco: «Sono solo prove libere, è difficile trarre troppi giudizi da questi tempi – commenta – Oggi abbiamo fatto il nostro lavoro normale ed è andata bene, ma sarà domani che dovremo andare forte». La scottatura di quella partenza horror a Monza, del resto, è ancora fresca: «Anche lì, prima del via della gara, il weekend era andato bene – ricorda il finlandese – Sono stati dei piccoli dettagli a rendere il risultato finale deludente. Nemmeno una buona qualifica basta a garantire l'esito della gara. Aspettiamo e capiremo: anche qui cercheremo di fare un buon lavoro, e poi si vedrà dove finiremo».

Ma la macchina ha potenziale
Eppure il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, che oggi è andato più piano di lui ma ha portato a casa un buon quinto tempo, è sicuro che la SF15-T possa dare di più su questa pista: «Per noi è stata una buona giornata – analizza – La macchina sembra funzionare, ma penso che possiamo ancora migliorare. In assetto da qualifica non sono stato completamente soddisfatto, siamo in grado di andare più forte di così. Per la gara, invece, alla fine il passo sembra esserci». E le Mercedes? «Saranno veloci – taglia corto il ferrarista – Non so cosa sia successo oggi, sembravano più lente, ma sono sicuro che domani le cose cambieranno. Sarà una bella battaglia».